È una giovane che va verso i 30 anni di età. Tante si avviano ormai ad essere le edizioni di Martinfiera, e in questo fine settimana si offre al pubblico con un calendario che valorizza la cultura locale, un “saper fare” declinato sotto forma soprattutto di tradizioni e cucina.

Le tradizioni rivivranno con il primo Palio dei cerchiai, una gara tra chi saprà far correre con più lena un pezzo caratteristico dell’artigianato martigiano: i cerchi da botte e da bigoncia in castagno, che per decenni si producevano in paese (eliminatorie sabato 21 e finale domenica 22, nel pomeriggio).

Sottofondo della festa tanta musica. Si è cominciato giovedì con la serata dedicata agli artisti di Marti, tutti cioè i paesani che sanno esprimere su un palco (significativamente posto di fronte all’edificio scolastico riaperto dopo il restauro lunedì scorso) le proprie capacità. Stasera Cena con delitto a cura della compagnia Resta di stucco. Domani e domenica è previsto il mercatino per le vie del borgo rallegrato dal repertorio folkloristico toscano dell’organino di Buratti Strada Arti.

Nel pomeriggio di domani dalle 15,30 laboratorio per i bambini, il gruppo sbandieratori della festa medievale di Montopoli e il classico violino di Blue Sound e, dalle 22, la disco-nostalgia con il dj tour della discoteca Concorde. Domenica 22 al mattino il raduno motociclistico Martinmoto, lo spettacolo dei falconieri, il laboratorio del gruppo archeologico Falchi (replicato nel pomeriggio), nel pomeriggio la Montesina da Santa Maria a Monte, lo spettacolo itinerante delle Note vaganti, il fuoco sui trampoli di Fire Aida e il tiro del panforte.

Per ulteriori informazioni pagina Facebook Martinfiera.