Dalla città gemellata per ricordare il bombardamento di Querce






Tanti i giovani presenti
Il 6 luglio 1944 è un giorno che resterà indelebile nella memoria storica di Fucecchio e della piccola frazione di Querce.
Sabato scorso, in occasione dell’80esimo anniversario del tragico bombardamento da parte delle truppe alleate che causò due vittime civili, l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare la memoria dei caduti insieme ai giovani dell’associazione #Fucecchioèlibera e a Graziano Bellini, appassionato di storia locale, profondo conoscitore dei fatti e di molte vicende personali legate all’Eccidio del Padule di Fucecchio e più in generale delle vicende legate all’occupazione nazista in Toscana.
Durante la commemorazione la sindaca Emma Donnini ha deposto una targa nei luoghi della memoria accompagnata da una bandiera della pace, quale simbolo e monito a porre fine a tutte le guerre che stanno straziando interi popoli. Presenti alla cerimonia il vicesindaco Fabio Gargani, l’assessore alla valorizzazione della memoria storica Alberto Cafaro, l’assessora alle pari opportunità Sabrina Mazzei, il presidente del consiglio comunale Francesco Bonfantoni e i consiglieri comunali Lubiana Caponi, Raffaella Castaldo, Lorenzo Favilli, Linda Fondelli e Gianmarco Geloso.
Alla cerimonia ha partecipato anche un ospite d’onore: Valérie Lefèvre, assessore alla cultura e alle relazioni internazionali di Nogent sur Oise, città francese gemellata con Fucecchio.