Successo a San Miniato per l’apertura serale del museo del tartufo

In molti hanno visitato la struttura inaugurata ad aprile. Per il maltempo niente fuochi di San Giovanni in piazza Duomo

Buona la prima per la Notte al Mutart, l’iniziativa voluta da San Miniato Promozione per celebrare lo scorzone estivo all’interno del cartellone di San Miniato tartufo tutto l’anno, il progetto di Fondazione Smp nato nel 2022 per valorizzare tutti i tartufi presenti sul territorio, dal marzuolo primaverile passando per il nero estivo e finendo col re della tavola, il tartufo bianco pregiato che ha la sua apoteosi con la mostra mercato di fine novembre.

In quest’occasione Fondazione Smp ha aperto al pubblico il museo dedicato al tartufo delle colline samminiatesi – il Mutart – eccezionalmente dalle 20 alle 24. Molte persone hanno visitato per la prima volta il museo inaugurato ad aprile, grazie alla visita guidata gratuita. Questo dopo aver assaggiato lo scorzone offerto da San Miniato Promozione con un aperitivo in collaborazione con Slow Food San Miniato e Mercato della Terra. Fondazione Smp ha inoltre messo a disposizione un gadget in ricordo dell’apertura straordinaria.

L’iniziativa è stata patrocinata da Camera di Commercio Toscana Nord Ovest/Terre di Pisa. E si è avvalsa della collaborazione di Associazione tartufai delle colline samminiatesi, Pro Loco San Miniato, Vetrina Toscana, Centro Commerciale Naturale San Miniato, Comitato manifestazioni popolari, Slow Food San Miniato, Associazione nazionale Città del Tartufo e Mercato della Terra.  E si ringraziano per la fornitura di tartufo fresco: Tartufi Gemignani, Tartufi Nacci, I Tartufi di Teo, Tartufi Gazzarrini, Francesco Gemignani Tartufi nel cuore, Savitar Tartufi, Selektia Tartufi e Alessio Gemignani; e poi Fattoria Campigiana per il vino.

Purtroppo il maltempo di oggi (23 giugno) ha invece impedito l’accensione dei caratteristici fuochi di San Giovanni in piazza Duomo. L’accensione dei fuochi è un’antichissima pratica che nasceva con un duplice scopo: cacciare gli spiriti maligni e proteggere i raccolti delle messi future. L’appuntamento coi fuochi, quindi, è rimandato al 2025.