Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana

23 febbraio 2024 | 13:25
Share0
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana
Modartech in Etiopia per le Giornate della Moda Italiana

Materiali rigenerati o di scarto, tinture naturali, lavorazioni artigiane e stampe eco nel segno della sostenibilità

Dal cuore della Toscana ad Addis Abeba, nel segno della sostenibilità. Istituto Modartech vola in Africa per portare in Etiopia il suo impegno verso la promozione di una moda più inclusiva e green, attraverso gli outfit dei giovani designer. L’accademia con base a Pontedera e collaborazioni attive nei principali distretti del Made in Italy, sarà protagonista della prima edizione delle “Giornate della Moda Italiana”, a cura dell’Istituto di Cultura Italiana ad Addis Abeba.

In programma ci sono masterclass rivolte ai giovani creativi e una mostra dedicata alla coscienza ambientale, all’etica sociale e all’innovazione responsabile. La creative exhibition “Together for the future: young italian fashion designers on sustainability”, sarà aperta al pubblico da sabato 24 febbraio, nella sede dell’istituto Italiano di Cultura.

In mostra nove collezioni realizzate dagli studenti Modartech, che hanno interpretato il tema della sostenibilità attraverso materiali rigenerati o di scarto, tinture naturali, lavorazioni artigiane e stampe eco. Outfit che aprono una riflessione sul ruolo della moda come strumento di innovazione sociale e veicolo di contaminazione culturale. Tra gli outfit esposti anche alcuni capi ispirati agli abiti Habesha, un omaggio culturale della designer Tigist Santoro, studentessa di Istituto Modartech, di origine etiope, che ha voluto recuperare le sue tradizioni utilizzando tessuti locali e sostenibili. Spazio anche ai tessuti innovativi, come il Muskin, simile alla pelle, ma derivato da un fungo, usato dalla studentessa Giuditta Rossi per realizzare corpetti e accessori, e a materiali organici e biodegradabili, come gli abiti e i cappotti trattati con tinture naturali derivanti da mallo di noce, eucalipto e camomilla, al centro della capsule collection di Sara Giannini.

Ad anticipare la creative Exhibition una speciale masterclass tenuta dalla direttrice creativa dell’Istituto Modartech, Alessandra Carta per gli studenti dell’Università “Allè School of Fine Arts and Design” di Addis Abeba, dal titolo “Italian style, global commitment: sustainable fashion” e dedicata al valore del Made in Italy nel mondo.

“Dai nuovi materiali ecologici – spiega Alessandro Bertini, direttore di Istituto Modartech –, ai progetti di upcycling premiati nei contest internazionali, sono tanti gli esempi che testimoniano il nostro impegno nella promozione di una creatività sempre più attenta all’ambiente e socialmente responsabile. Oggi siamo felici di poter far conoscere il lavoro dei nostri studenti all’estero, tracciando la rotta per un progetto di internazionalizzazione attraverso una produzione artistica portatrice dei valori della sostenibilità ed inclusività”.