Le Terre di presepi si incontrano a San Miniato: Vigilia di opere d’arte 800 anni dopo la prima rappresentazione

Tanti appuntamenti in un pomeriggio

A 800 anni dal primo presepe realizzato a Greccio da san Francesco, San Miniato inaugura una serie di natività che sono anche occasioni per stare insieme nel pomeriggio di domenica 24 dicembre.

L’appuntamento è alle 15,30 in piazza del Seminario, dove sarà presentato e inaugurato “San Francesco, il presepe di Greccio” il presepe in arte allestito dal 2014 dagli artisti sulle finestre del seminario vescovile. Nell’occasione sono state realizzate 22 tele che traggono ispirazione dal ciclo pittorico realizzato da Giotto e da quello che si trova a La Verna nel corridoio delle Stimmate. Le opere sono state realizzate da Laura Bendinelli, Simonetta Fontani, Mara Faggioli, Claudio Occhipinti, Grazia Di Napoli, Michela Cianchini, Debora Ferruzzi Caruso, Marina Romiti, Lorenzo Terreni, Lorella Consorti, Sonia Rossetti, Vilma Checchi, Rosanna Costa, Lori Bagnoli, Alma Francesca, Joanna Southcote Aston, Cosetta di Pietrantonio, Giusy Gramigni, Giovanni Fiaschi, Eleonora Cantini, Paola Mattei, Euro Elmi.

“Faremo poi – spiega Fabrizio Mandorlini, di Terre di presepi – una breve camminata insieme al vescovo Giovanni Paccosi e a tutti gli intervenuti e ci sposteremo nella chiesa di San Francesco dove sarà inaugurata L’Italia dei Presepi, mostra di natività provenienti dal territorio e da varie parti d’Italia e nell’occasione sarà acceso il Presepe di Luce straordinario realizzato dai presepisti della via dei presepi di Castelfiorentino. Sono esposte le opere presepiali di Pino Morena, Mario Rossi Maglietta, Silvia Gigli, Ivano Vecchio, Massimo Pane, Michele Fiaschi, Rosaria De Biasio, Nicoletta Mariotti e i presepi delle associazioni del territorio che rappresenteranno Cigoli, San Romano, Roffia, Ponte a Egola, Nel Sorriso di Valeria, la Fondazione Madonna del Soccorso onlus di Orentano, la Rsa Pascoli di Livorno, Le Vele di Fucecchio.

Sarà esposto anche un particolare presepe di zucchero realizzato da Claudio Occhipinti, mentre un presepe di fiori è stato allestito dalla pro loco di Fucecchio. A San Francesco saranno esposti 60 ritratti realizzati da artisti provenienti da tutta Italia dal titolo ‘I Santi Francescani’, accanto ad esse ci sarà il Cantico delle Creature e una interpretazione del Natale di Leonardo su tavola di Lina Vinazzani”. Il racconto del Natale nell’anno ottocentenario del presepe ha creato una sinergia proficua tra l’Associazione Nazionale Città dei Presepi, la Diocesi di San Miniato, l’Unione Cattolica Artisti Italiani, la Comunità di Nuovi Orizzonti, parrocchie e musei, che trovano un comune elemento di continuità in Terre di Presepi, la rete presepiale più lunga d’Italia.

Sempre a San Miniato è stato allestito in collaborazione con la Fondazione Del Campana Guazzesi (dove già si trova il presepe di Mario Rossi Maglietta), il Monastero di San Paolo e l’associazione ‘Amici Del Campana Guazzesi’, il Calendario dell’Avvento con la rappresentazione del presepe in arte ambientato all’Anno Zero sulle finestre dei reciproci palazzi (opere di Saura Simoni, Sauro Mori, Lorenzo Terreni, Gerardina Zaccagnino, Agnese Trinchetti, Vilma Checchi, Silvana Fedi, Lucia Marconcini, Elisabetta Donati), un altro presepe in arte è stato allestito nella chiesa di Roffia (opere di Alma Francesca, Mara Faggioli, Sauro Mori, Sandro Caioli, Lorenzo Terreni, Vilma Checchi), mentre al Conservatorio di Santa Marta a Montopoli il presepe in arte è declinato sul tema ambientale.

“Il soggetto comune dell’itinerario – spiega Elisa Barani dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di San Miniato – si compone di Annunciazioni, Natività, Adorazione dei Pastori, presepi antichi e contemporanei. Le stesse tematiche ma di autori e stili diversi, si troveranno nel territorio diocesano che conserva, nelle varie chiese, altre immagini artistiche di grande valore e poco conosciute da riscoprire anche grazie alla mappatura realizzata per l’occasione. Gli enti coinvolti hanno collaborato ad un’iniziativa corale nell’intento di valorizzare il proprio patrimonio mediandone la sua conoscenza”.

Il 24 dicembre è anche passato un anno da quando fu annunciato che il nuovo vescovo di San Miniato sarebbe stato monsignor Paccosi.

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