A Vacchetta l’Amaretto d’oro. Quello d’Antan è di Francesco, 9 anni
Santa Croce sull’Arno in festa per il suo amaretto
Paolo Seghetti torna per la settima volta sul podio degli amarettai santacrocesi. La sua pasticceria enoteca Vacchetta si aggiudica ancora una volta l’Amaretto d’oro 2023, il premio ideato nel 2011 dalla gioielleria Baroni per celebrare il dolcetto simbolo di Santa Croce sull’Arno, presidio Slow Food, festeggiato oggi (venerdì 8 dicembre) nella trentunesima edizione della Festa dell’Amaretto.
Un appuntamento immancabile che anche quest’anno ha riempito piazza Matteotti e la vicina piazza Garibaldi, per un evento che fin dal mattino ha coinvolto grandi e piccoli, in una giornata dal clima gelido ma finalmente senza pioggia. Tante famiglie fra i banchi del mercatino natalizio e gli spettacoli per i più piccoli, grazie al programma messo a punto dal Comune di Santa Croce, dall’associazione Amarettai santacrocesi e dal Centro commerciale naturale, con la collaborazione di Confcommercio e il patrocinio della Regione.
Cuore della festa, anche quest’anno, è stata la tensostruttura montata in piazza Matteotti per ospitare i sette amarettai che hanno portato in gara i propri dolcetti: oltre al già citato Vacchetta c’erano la pasticceria Loriana Betti, la caffetteria Giannini, il Laboratorio degli Impasti (vincitore dell’edizione 2022), Il Fornaretto, il panificio Santa Cruz e il panificio Freschi. Gusto ed equilibrio sono stati i parametri esaminati dalla giuria, composta dal direttore dell’università della cucina italiana Guido Mori, dalla pasticcera e food blogger Sara Brancaccio, dal giornalista Daniele Marrani, dal presidente della pro loco di Carmignano Carlo Attucci e dal cittadino e consigliere comunale Alessandro Lambertucci. Alla fine l’amaretto che ha ottenuto più voti è stato quello di Vacchetta, staccando di un solo punto il dolcetto del panificio Freschi.
Il premio Amaretto d’Antan, invece, riservato ai cittadini che vogliono cimentarsi nel tipico dolce tradizionale con le ricette di famiglia, è stato vinto dal piccolo Francesco Briganti, di 9 anni. A guidare l’evento è stato il presidente della pro loco Angelo Scaduto, che in attesa della premiazione ha ricordato la storia antichissima che lega Santa Croce e il convento di Santa Cristiana con “il tipico dolcetto a forma di vulcano e dal caratteristico colore dorato”.