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Giornate europee del patrimonio, cosa fare con soli 2 euro

22 settembre 2023 | 19:10
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Giornate europee del patrimonio, cosa fare con soli 2 euro

Visite guidate, aperture e iniziative nei musei e nei luoghi della cultura statali e non, sviluppando il tema “Patrimonio InVita” scelto dal Consiglio d’Europa

Tornano domani (23 settembre) e domenica le Gep – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Nelle due giornate saranno organizzate visite guidate, aperture straordinarie e iniziative nei musei e nei luoghi della cultura statali e non, sviluppando il tema Patrimonio InVita scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.

Come ogni anno domani (23 settembre) nei musei a pagamento l’ingresso per le aperture straordinarie serali avrà il costo simbolico di 1 euro più 1 euro (applicato a tutti i biglietti dei musei statali fino al 15 dicembre), destinato a fronteggiare i danni dell’alluvione al patrimonio culturale in Emilia Romagna. Diversi gli eventi in programma tra Firenze e Pisa.

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A Firenze aprono con orario continuato domani dalle 8,15 alle 18 il Museo di San Marco e domenica dalle 14 alle 18 il Cenacolo di Sant’Apollonia. Al Museo archeologico nazionale domani alle 10 e alle 11 sono in programma due visite guidate dedicate a L’affascinante viaggio etrusco nell’aldilà e Grecia ed Etruria. Storie di dei, di eroi e di viaggi per mare.

Al parco di Villa il Ventaglio domani e domenica alle 10,30 il direttore Lorenzo Sbaraglio accompagnerà il pubblico una visita guidata gratuita, prima del reading teatrale Vita da Marchese scritto e interpretato da Sergio Amato con Adele Scuderi, Chiara Remorini al violoncello e Ilaria Palloni al flauto traverso, che ripercorre le vicende biografiche di Giuseppe Archinto (1783-1861), antico proprietario del Parco, promotore e finanziatore del riallestimento e dell’ampliamento realizzato da Giuseppe Poggi, in un viaggio attraverso i cruciali avvenimenti del tempo ed i suoi protagonisti.

Per le Gep e per la rassegna I giardini della Bizzarria il Gran ballo ottocentesco della Società di Danza Firenze torna domani  alle 20 nel prestigioso cortile affrescato della Villa medicea La Petraia trasformato per volere del re Vittorio Emanuele II in salone di ricevimento per le feste. Il pubblico rivivrà l’atmosfera delle danze di società di tradizione europea con romantici valzer, quadriglie, mazurke, vivaci polke, galop e contraddanze, ascoltando alcuni brani del concerto eseguito alla Petraia il 1 settembre 1872 in occasione della festa di fidanzamento del figlio di Vittorio Emanuele II con Blanche De Larderel.

Nel Giardino della Villa medicea di Castello domenica alle 11 il pubblico sarà accolto personalmente dal Granduca  Cosimo I de’ Medici, interpretato da Francesco Gori, che racconterà le meraviglie del giardino della (sua) villa di Castello  nella  visita teatralizzata A spasso con Cosimo.

La Villa Medicea di Cerreto Guidi domani sarà aperta fino alle 21 con la mostra La Verità scopre la Menzogna di Vincenzo Mannozzi. Da Palazzo Pitti a Cerreto Guidi e con la conferenza di Riccardo Spinelli in programma alle 17 Vincenzo Mannozzi a Cerreto Guidi. Un dipinto per Vittoria della Rovere.

A Pisa il Museo nazionale di San Matteo sarà aperto domani dalle 20 alle 23. Alle 21 il pubblico potrà partecipare alla conferenza Ceramiche parlanti: il racconto dei colori nei bacini islamici di Pisa di Abuhashish Mohammad, studioso di calligrafie arabe antiche, insegnante di lingua e calligrafia araba presso il centro linguistico interculturale Alif. Le ceramiche islamiche medievali del Museo nazionale di San Matteo sono state studiate da vari punti di vista, ma poco ancora si sa sui significati delle loro “decorazioni”. La conversazione si propone di penetrare i segreti che immagini e colori contengono, veri e propri messaggi criptati, comprensibili solo nelle epoche della loro produzione. Domenica apertura pomeridiana straordinaria dalle 14 alle 18 con alle 15,30 una visita guidata gratuita alla raccolta di dipinti del museo a cura del direttore Pierluigi Nieri.

Il Museo nazionale di Palazzo Reale sarà aperto domani dalle 20 alle 23 con una visita guidata alle 21, e domenica dalle 14 alle 18 con una visita guidata alle 15,30. Saranno illustrate le numerose opere d’arte appartenute alle corti che nei secoli hanno governato la città, dai Medici, ai Lorena e ai Savoia e le opere del collezionismo privato radunate in Pisa. Per la ricchezza e la varietà delle raccolte, legate alla cultura artistica laica, che in Pisa e per Pisa si è espressa fra XVI e XX secolo.

La Certosa Monumentale di Calci sarà aperta straordinariamente in orario serale domani dalle 20 alle 23, con visite guidate alle 20, 21 e 21:30 e domenica 24 settembre dalle 14 alle 18 con visite guidate alle 14, 15, 15,30, 16,30 nei suggestivi ambienti dedicati alla vita eremitica: nel chiostro grande, lungo i cui lati sono disposte le 15 celle dei monaci (una delle quali aperta alla visita), nella chiesa, nelle cappelle, nel refettorio, nel capitolo.