Doppio appuntamento alla collegiata di Santa Croce per l’International Music Festival

La collegiata di Santa Croce sull’Arno si prepara ad ospitare musicisti di fama internazionale: venerdì (22 settembre) il duo di chitarre Blanco & Sinacori, musicisti che si sono già esibiti a Santa Croce sull’Arno e che annoverano concerti eseguiti a livello internazionale, e il 3 ottobre un concerto di pianoforte.

Questo inizio di festival, organizzato dalla parrocchia e dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune, vuole essere il preludio alla costruzione del nuovo organo della collegiata di Santa Croce sull’Arno. Questo nuovo strumento sarà un’opportunità culturale e musicale importante per la città, il Festival internazionale di musica vuole sottolineare la sua importanza e iniziare a seminare in questa direzione.

“La città di Santa Croce sull’Arno – spiegano gli organizzatori –  svolge moltissime attività culturali: dal teatro Verdi e a tutte le altre attività che ben conosciamo, l’International Music festival vuole essere uno sguardo verso questa cultura e un’altra opportunità da poter consegnare non solo ai cittadini ma nel tempo divenire un punto di riferimento per tutta la zona. La pianista Svetlana è una delle più grandi pianiste a livello internazionale, oltre a essere organista clavicembalista, riesce al pianoforte a trasmettere grandi emozioni dosandole con una grande tecnica che gli permette di affrontare tutto il repertorio con grande leggerezza e maestria.  Questi due appuntamenti saranno l’inizio di un bellissimo percorso culturale, incontri che guardano allo spirito e alla mente. Il concerto del 3 ottobre, a conclusione di questi appuntamenti, lo facciamo aspettando San Francesco e con la musica vogliamo cercare di arrivare a un significato della vita che in questo momento San Francesco ci induce a sperare, lo vogliamo fare con umiltà ma anche con grande convinzione che l’arte, la cultura e la passione per il bello possano veramente diventare la salvezza del nostro tempo, la strada dove percorrere i nostri passi verso una consapevolezza migliore di quello che c’è intorno e di quello che c’è dentro di noi”.