Fucecchio celebra sabato (23 settembre) l’ottantesimo anniversario della morte di Salvo D’Acquisto avvenuta nell’estate del 1943. Il vicebrigadiere dei carabinieri venne fucilato dai tedeschi il 23 settembre nel 1943, dopo che si accusò di essere l’autore di un presunto attentato che mai aveva compiuto con l’unico scopo di salvare la vita a 22 suoi concittadini innocenti come lui.

Al giovane carabiniere, che da meno di un mese avrebbe compiuto 23 anni, uno degli esempi che rappresenta idealmente tutti coloro che donarono la vita per la libertà dell’Italia, Fucecchio ha dedicato un cippo il 19 giugno del 2010, in concomitanza con l’inaugurazione della piazza e del parcheggio che portano il suo nome, nel cuore del centro di Fucecchio, dietro al santuario Santa Maria delle Vedute.

“Eroe della patria, esempio luminoso di altruismo, donò la sua vita per salvare 22 ostaggi civili dei nazisti, scrivendo una pagina gloriosa di giustizia e libertà nella storia della nascente democrazia”, è la frase incisa sulla pietra che ricorda l’eroico gesto del giovane militare. Per ricordare la figura ed il gesto eroico del giovane vice brigadiere, insignito della medaglia d’oro al valor militare ed attualmente Servo di Dio per il quale è in corso il processo di Beatificazione, alle 9 nei locali del La Calamita onlus è in programma una tavola rotonda alla quale interverranno i rappresentanti delle autorità civili e militari.

Saranno presenti il sindaco, Alessio Spinelli, e per l’Arma dei Carabinieri il tenente colonnello Daniele Riva, il Lgt. c.s. Pietro Pirina, mentre per l’associazione carabinieri saranno presenti il tenente Giancarlo Losi ed il coordinatore provinciale Cav. M.llo Magg. Aiut. Ups Carmelo Spitaleri presidente associazione nazionale Carabinieri di Fucecchio. A seguire alle 10,30 sul cippo commemorativo di Salvo D’Acquisto sarà deposta una corona di alloro. Saranno presenti gli alunni della scuola media di Fucecchio, i giovani di Fucecchioèliberae e quelli del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.