Tutto pronto per il Palio di Asti: il rione Santa Caterina inserito tra i favoriti

2 settembre 2023 | 15:26
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Tutto pronto per il Palio di Asti: il rione Santa Caterina inserito tra i favoriti

È rappresentato in pista dall’accoppiata fucecchiese formata da Adrian Topalli e Caribolm

Si annuncia una Carriera particolarmente interessante ed avvincente quella che si svolgerà domani (3 settembre) in piazza Vittorio Alfieri ad Asti. La dea bendata che ha deciso come da tradizione la composizione delle tre batterie, è stata ringraziata con gli applausi dalle contrade ritenute favorite che, dall’estrazione avvenuta dal balcone del municipio in piazza San Secondo, non si troveranno domenica, secondo i rumors, in posizione di svantaggio. Il riferimento è a San Lazzaro, San Pietro e Don Bosco nella prima batteria, e San Secondo, San Martino San Rocco e Santa Caterina nella seconda.

I colori di quest’ultima saranno rappresentati in pista dall’accoppiata fucecchiese formata da Adrian Topalli e Caribolm che gli addetti ai lavori e le prove dei giorni scorsi danno in gran forma. Il Rione Santa Caterina è stato inserito dai rumors nell’elenco dei favoriti. L’ultima vittoria del rione rosso azzurro risale al 2003 e porta la firma di Giovanni Atzeni detto Tittia che domani sarà assente per i postumi della caduta al palio dell’Assunta a Siena dello scorso 16 agosto. La Carriera astigiana si articola su tre batterie delle quali le prime due con sette cavalli e la terza con sei. La partenza della prima è prevista alle 16, la finale, alla quele accedono le prime tre classificate di ogni batteria è in programma alle 18. Di seguito la composizione delle batterie e le relative accoppiate

Prima Batteria

Don Bosco – Michel Putzu con Borreale o Anacleto
Moncalvo – Antonio Mula con Blu Star o Bim Bum Bam
Castell’Alfero – Alessio Migheli con Arsenico Lupen;
San Lazzaro – Giuseppe Zedde (vincitore dell’edizione scorsa) con Ajo de Sedini (vincitore lo scorso anno) o Cristallo da Clodia;
Torretta – Silvano Mulas con Bonmarchè
San Pietro – Marco Bitti con Zenia Zoe;
San Damiano – Stefano Piras con Zeniossu o Umatilla;

Seconda Batteria

Nizza – Antonio Siri con Bramosu de Campeda o Vanadio da Clodia;
San Silvestro – Giosuè Carboni con Tale e Quale o Chi Osa Vince;
Viatosto – Jonathan Bartoletti con Circe da Clodia;
Santa Caterina – Adrian Topalli con Carilbom o Benito;
San Secondo – Valter Pusceddu con Arraju;
San Martino San Rocco – Gavino Sanna (vincitore Palio Fucecchio 2023) con violenta da Clodia o Corallo Sardo;
San Paolo – Andrea Coghe con Brughe o Zio Fester;

Terza Batteria

Tanaro – Federico Guglielmi con Assalto o Ceccomitcca;
San Marzanotto – Sandro Gessa con Baila;
Cattedrale – Dino Pes con Zia Zelinda entrambi vincitori Palio di Fucecchio 2022;
Santa Maria Nuova – Federico Arri con Ambra da Clodia;
Baldichieri – Mattia Chiavassa con Banzay (vincitore Palio di Fucecchio 2023) o Zenios;
Canelli – Massimo Columbu con Superchioma.

Il Palio di Asti ha origini antiche. La prima attestazione risale al 10 agosto 1275 quando venne corso presso le mura di Alba come era consuetudine in Asti durante le feste di San Secondo. Da allora ha sempre accompagnato il divenire storico della Città, rispecchiandone le alterne vicende. In otto secoli ha conosciuto trasformazioni, ma ha mantenuto inalterati i caratteri originali: il fascino della competizione agonistica, la passione partigiana, il rapporto privilegiato con il Santo patrono, San Secondo, e una grande valenza identitaria. Il Palio è Asti, che si riconosce ogni anno, da secoli, nella corsa dei cavalli, nelle emozioni dei partecipanti, nel fascino di un antico rito collettivo.