Dall’ospedale da campo ai rifugi in collina: un libro racconta la guerra dei calligiani

21 luglio 2023 | 13:13
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Dall’ospedale da campo ai rifugi in collina: un libro racconta la guerra dei calligiani

Ponte a Cappiano scelse di restare unito e si lasciò trasformare, ma sempre tutti insieme

Così vicino al Padule di Fucecchio e così lontano dal clamore dell’Eccidio e dei suoi 175 morti, uccisi con ferocia dai nazisti. Ponte a Cappiano visse l’occupazione tedesca e i bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale come una comunità coesa, decisa a restare nelle proprie case anche quando l’Arno diventò il fronte della battaglia.

Lo racconta nel suo ultimo libro Aurora Del Rosso. “Ponte a Cappiano un paese al fronte” (Edizioni dell’Erba) è una raccolta di testimonianze e racconti tra le quali la più significativa è quella lasciata da Curtatone Doddoli, medico fucecchiese che curava i feriti in un piccolo ospedale da campo allestito a Ponte a Cappiano da luglio a settembre del 1944. La copia anastatica di “Racconto di Guerra” di Doddoli, infatti, è contenuta nel libro che la professoressa Del Rosso presenterà martedì 25 luglio alle ore 21 in piazza Donnini a Ponte a Cappiano. Ma sono tante le testimonianze raccolte dall’autrice, anche grazie alla preziosa collaborazione di Patrizia Meacci. Testimonianze che ricostruiscono la vita dei calligiani durante la guerra, la convivenza con gli occupanti e i rifugi sulla collina a nord del paese.

“Attraverso le parole dei protagonisti – spiega l’autrice – si assiste alla trasformazione di una società dedita al piccolo commercio, all’artigianato e al lavoro dei campi ad una società di tipo industriale, favorita dalle novità conosciute attraverso il contatto con popoli diversi e alla necessità di ricostruire il tessuto economico distrutto dalla guerra”.