Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia

20 luglio 2023 | 12:27
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Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia
Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia
Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia
Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia
Un museo della battaglia di San Romano ai piedi della Torre Giulia

L’idea diventa un progetto mentre Montopoli Valdarno entra nel libro I Musei Civici Archeologici della Toscana

Il museo civico di Montopoli Valdarno è stato inserito nella pubblicazione “I Musei Civici Archeologici della Toscana” a cura di Fabrizio Paolucci e introduzione di Eike Schmidt. Un itinerario sulla storia della comunità attraverso i musei della nostra regione che hanno tramandato e conservano un prezioso patrimonio storico e culturale.

Questi protagonisti della vita culturale toscana sono, però, rimasti a lungo in una sorta di cono d’ombra che li ha relegati a un ruolo ancillare rispetto a quelle pinacoteche o a quei complessi monumentali medioevali e rinascimentali, ai quali sono più strettamente legati i cliché del turismo di massa. In questo libro, dodici professionisti di un sistema museale archeologico diffuso capillarmente in tutta la regione, ricostruiscono la genesi e il ruolo delle raccolte civiche nella storia della cultura del Paese. E tra questi, sulla mappa, c’è anche il museo di via Guicciardini. È trascorso poco più di un anno da quando il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt è stato in visita a Montopoli, partecipando a una conferenza e visitando le bellezze artistiche del comune. Un anno in cui l’amministrazione comunale insieme alla direttrice del Museo Monica Baldassarri, hanno lavorato secondo quanto proposto da Schmidt in occasione delle celebrazioni per i 590 anni dalla battaglia di San Romano.

“Siamo felici e onorati di aver letto il nome di Montopoli in questa pubblicazione – commentano il sindaco Giovanni Capecchi e l’assessora alla cultura Cristina Scali – per cui ringraziamo il direttore Schimdt. Non ci siamo dimenticati della sua proposta di riunire in unico luogo a San Romano le riproduzioni ad alta definizione delle tre tavole di Paolo Uccello, attualmente divise tra il museo degli Uffizi, il Louvre e la National Gallery, così da creare un unicum a livello mondiale. Con questo obiettivo, e grazie alla collaborazione e alla disponibilità dei proprietari, intanto è stata ripulita e resa visitabile la parte bassa della Torre Giulia, con l’idea di iniziare il percorso per la creazione di un vero e proprio museo della battaglia di San Romano”.

Un modo per rafforzare quel legame fatto di storia e arte che la tavola di Paolo Uccello ha con i luoghi in cui la battaglia si è svolta. Un’opera che ha portato il nome di San Romano sui libri di storia dell’arte di tutto il mondo.