Il Covid lascia le biblioteche di San Miniato: numeri ai livelli pre pandemia

Cresciuti prestiti e utenti attivi
Nel primo trimestre del 2023, i dati delle biblioteche comunali di San Miniato sono in crescita, con numeri che tornano ai livelli del pre pandemia. Solo nei primi 90 giorni dell’anno, i prestiti sono stati 8.423 (+24% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento anche di quelli interbibliotecari 4.528 (+13%).
Crescono in maniera significativa gli utenti attivi 853 nel 2023, +21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le presenze sono state 6.534 (+79%), una crescita significativa per il dato che, negli ultimi 3 anni, ha subito variazioni enormi a causa dell’emergenza Covid. “L’attività delle nostre biblioteche sta tornando ai livelli del pre pandemia – commenta l’assessore alla cultura Loredano Arzilli -. I dati ci raccontano che siamo sulla strada giusta: questi spazi sono attrattivi e dinamici, come confermano le presenze che ci sono anche alle numerose iniziative che vengono realizzate. L’obiettivo è proseguire nella crescita, mantenendo alta la qualità dei servizi erogati, in un luogo dove la cultura è lettura ma anche musica, canto e molto altro, strumenti necessari per avere uno sguardo diverso sul mondo che ci circonda”.
E proprio le iniziative sono cresciute molto nel corso del tempo. Dopo il successo di “Volumi sonori”, cartellone di concerti di musica classica e lirica organizzati in collaborazione con Canto Rovesciato che stanno avendo un successo enorme e che proseguiranno fino alla fine dell’anno, tra pochi giorni torna il “Maggio dei libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del ministero per i beni e le attività culturali alla quale il Comune di San Miniato, per il 13esimo anno di fila, aderisce.
“La lettura è uno strumento di promozione culturale, di prevenzione sociale e della salute, di sviluppo di una società dinamica e innovativa. I libri aiutano a stare bene con sé e con gli altri, a volare con la fantasia, a stimolare la nostra mente, ad allargare i nostri orizzonti, ad arricchire la nostra conoscenza. Una Città che legge è una città che cresce, ed è per questo che la promozione del libro e della lettura costituisce una politica pubblica irrinunciabile che, come amministrazione, cerchiamo di fare attraverso iniziative come queste”.