Anno senza estate, Frankenstein e Mary Shelley per i 10 anni di teatro a Galleno






Il laboratorio che, con bellezza e senso di comunità, “ruba” gli spazi vuoti altrimenti invasi dal degrado
Il laboratorio di teatro compie 10 anni e Galleno festeggia con Mary Shelley e il suo Frankensteincon lo spettacolo “Anno senza estate” alle 21,30 di venerdì 29 luglio nel campo d’erba “Alessandro Castiro”. Lo spettacolo è con ingresso a offerta.
Sono passati dieci anni da quando, nel 2013, il laboratorio estivo di teatro è nato a Galleno: un’attività sorta quasi per gioco che, col tempo, ha raccolto attorno a sé bambini, adolescenti e adulti appassionati, che ormai sono divenuti veri attori, tecnici, organizzatori, creando una realtà consolidata all’insegna della socialità, dell’arte e della cultura. In qualche modo, il teatro a Galleno è un piccolo miracolo, in cui la comunità di anno in anno si riscopre, si consolida, rinnova i suoi legami, si raccoglie attorno ai piccoli e grandi temi, riflette, ride, si commuove. Ma è proprio con la bellezza e il senso di comunità che si può tentare di riempire quegli spazi vuoti che altrimenti vengono invasi dal degrado.
Come affermato dal sindaco Alessio Spinelli a proposito del degrado nella frazione: “Alcune frazioni come quella del Galleno sono in difficoltà legate a determinati problemi che non nascondiamo, ma è bene essere consapevoli che per risolverli c’è bisogno di tutti e sopratutto di attività come questa, importantissime per portare in piazza famiglie e bambini al posto di determinati soggetti. Diciamo che questi eventi fanno sì che il territorio sia vissuto nel modo giusto, assieme alle segnalazioni dei cittadini e all’aiuto delle forze dell’ordine. Io dal canto mio, ce la metterò tutta da qui alla fine del mio mandato per cercare di risolvere la situazione di quest’area, ma sicuramente questo tipo di iniziative sono di fondamentale importanza, perché come ho già detto, la responsabilità è nelle mani di ogni singolo cittadino e non di uno solo”.
Sicuramente questo grande anniversario è un modo, oltre che per valorizzare il territorio nel modo giusto, per celebrare l’impegno della parrocchia, con don Anthony e dell’oratorio “All’ombra del Campanile”, che organizza attività di aggregazione per ragazzi e adulti, fra cui proprio il teatro: i volontari, sostenuti dai Fratres, donatori di sangue di Galleno e Pinete in piena sinergia con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti la cultura della donazione del sangue.
La direzione artistica del percorso è da sempre affidata a Giacomo Paoletti e Francesca Lazzarini dell’associazione “Lovett e il Lupo”, che si occupa di arti teatrali e visive. Come affermato dal regista e ideatore Paoletti, “Frankenstein è il mostro della contemporaneità a cui il cinema non ha mai davvero reso giustizia in quanto non ha trasmesso i temi sociali che nascondeva. Frankenstein è un personaggio nato per gioco dalla fantasia di una diciannovenne che forse doveva in qualche modo parlare dei suoi mostri interiori”. L’autrice, infatti partorisce l’idea nel 1816 o “anno senza estate”, proprio perle aberrazioni climatiche che lo contraddistinsero. Mary Shelley, costretta in casa dalle continue piogge, accettò una scommessa su chi avrebbe scritto il racconto più spaventoso: è così che nacque Frankenstein, il mostro senza nome, non sovrannaturale, ma creato dai tessuti morti che incarna temi e paure terribilmente attuali e profetici come la vita oltre la morte, l’uomo che si sostituisce a Dio, la scienza aberrante slegata dall’etica, l’abbandono, la solitudine dilaniante, la bruttezza e l’ossessione della perfezione, la paura del diverso, l’esclusione, il divenire malvagi per mancanza di amore, l’essere ai margini, un outsider, non conforme, fuori dalla norma e dal limite dettato dalla società. Tematiche che, toccate la sensibilità e l’esperienza di noi, e che, a contato con i bambini, adolescenti, e giovani adulti, divengono deflagranti.
“Dieci anni sono un bel traguardo! – commenta Raffaella Castaldo, consigliera comunale di Fucecchio -. Aggregazione, socialità, cultura, collaborazione, passione sono da sempre le caratteristiche di tutte le attività svolte dal gruppo dell’oratorio all’Ombra del campanile il cui obiettivo è portare sempre nuova linfa alla nostra frazione. Ed il laboratorio estivo di teatro, in collaborazione con Lovett e il Lupo, è il fiore all’occhiello delle attività svolte soprattutto grazie ai ragazzi e delle ragazze che ogni anno riescono a stupire sempre di più il pubblico con la loro eccezionale bravura”.
“Il laboratorio teatrale di Galleno – dichiara la vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini – rappresenta un presidio cultura e di socializzazione di grandissima importanza. Un luogo di formazione e di crescita in una piccola frazione collinare che si scopre grande grazie all’impegno di un gruppo di cittadini che credono ancora nell’impegno e nella bellezza”.