Centro studi Tardo Medio Evo, riprende l’attività in presenza

Appuntamento questo giovedì (12 maggio) con la giornata dal tema “Sedi diocesane e centri minori”
Il Centro studi sulla civiltà del Tardo Medio Evo riprende con rinnovato entusiasmo l’attività in presenza, a partire da questo giovedì (12 maggio), con la 7ima giornata di studi sul tema Sedi diocesane e centri minori in Toscana e in Italia dal Medio Evo alla contemporaneità.
All’importante appuntamento con la ricerca storica più aggiornata prendono parte professori universitari provenienti da vari atenei italiani, dottorandi e studenti universitari, dal professore Antonetti dell’università di Milano alla professoressa Paoli della Scuola Normale Superiore di Pisa, dal professore Sangalli dell’università per stranieri di Siena ai professori Paganelli dell’università di Pisa e Feliciani della facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia.
Coordinano i professori Gianmaria Varanini dell’università degli studi di Verona e Isabella Gagliardi dell’università di Firenze. Prende parte ai lavori il presidente del comitato scientifico, il professore Andrea Zorzi dell’università di Firenze.
Alle 10 di questo giovedì (12 maggio) avrà inizio la giornata, con i saluti delle autorità al Palazzo Grifoni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che ospita l’iniziativa e al cui presidente, Antonio Guicciardini Salini, vanno i ringraziamenti più sentiti del Centro Studi Tardo Medio Evo.
Concluderà i lavori, alle 18, sua eccellenza Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato per lo stretto legame tra la tematica affrontata e le celebrazioni del giubileo, a 4oo anni dalla nascita della diocesi di San Miniato. Tutti gli interventi potranno essere seguiti anche in diretta streaming, così da raggiungere un pubblico quanto più ampio e far conoscere le attività del centro a studiosi e cittadini comuni interessati alle tematiche storiche.
Il centro continua poi le sue attività con le scuole del territorio, a partire dal progetto A scuola d’archivio, in collaborazione con l’istituto tecnico Carlo Cattaneo e l’archivio storico del Comune di San Miniato. Sabato 21 maggio, alle 9,30, nell’auditorium del Cattaneo, alla presenza delle autorità, del dirigente scolastico, il professore Alessandro Frosini, degli studenti di varie classi, saranno presentati i risultati della ricerca condotta dagli studenti della classe 2 BE che, seguiti dalla dottoressa Laura Guiducci dell’archivio storico e dalle loro insegnanti, le professoresse Alessandra Menicucci e Cristina Mirarchi, hanno lavorato con vari documenti tardomedievali sul tema Omicidi, liti, scaramucce: diritto alla cittadinanza e giustizia penale nella San Miniato del primo cinquecento. Altrettanto significativa la collaborazione del centro con l’istituto Dramma Popolare, l’università del tempo libero, l’associazione culturale Arco di Castruccio di Montopoli Val d’Arno, il convento francescano dei frati minori di San Romano, istituzioni con cui sono state realizzate varie iniziative, così da ampliare l’orizzonte di intervento del centro stesso.