Palio di Fucecchio, si delinea il programma: ecco le novità

La “presentazione del cencio” cambia location. Il primo palio dell’era post Covid-19 sarà celebrativo del santo patrono e della chiesa Collegiata San Giovanni Battisti
Si sta delineando, anche se al momento manca l’ufficialità, il quadro del programma della settimana paliesca con importanti novità per quanto concerne il “corteggio storico” e la “tratta dei cavalli”.
Cambia location la “presentazione del cencio” del quale al momento non si hanno notizie precise inerente l’autore; quel che si sa per centro è che il primo palio dell’era post Covid-19 in programma domenica 26 settembre sarà celebrativo del santo patrono e della chiesa Collegiata San Giovanni Battisti. Incertezze sulle monte dei fantini anche se i big saranno tutti presenti e sarà possibile anche l’esordio di un fantino emergente.
Come accennato, sono previste novità importanti per quanto concerne la sfilata della domenica mattina che quest’anno avrà un’impronta di carattere religioso per la dedica della contesa al santo patrono e per la concomitanza del compimento dei tre secoli e mezzo di vita della Collegiata San Giovanni Battista. È infatti nell’anno 1761 che l’allora piccola pieve di San Giovanni Battista venne elevata a Collegiata, e sarà proprio in questa chiesa che domenica al termine del percorso cittadino del corteggio storico i vessilli delle dodici contrade entreranno per la relativa benedizione. Ed essendo questo palio dedicato anche al santo patrono della città, San Candido martire, il corteggio storico eccezionalmente per quest’anno composto solo da quaranta figuranti a contrada, si coniugherà con la processione in onore del santo patrono alla quale, secondo le ultime indiscrezioni, visto l’eccezionalità dell’evento, essere presente il Vescovo della diocesi di San Miniato per la benedizione dei vessilli (scudo e bandiera) delle contrade. Il corteggio si scioglierà quindi in piazza Vittorio Veneto ed i figuranti defluiranno da via Mario Sbrilli o da via San Giovanni e non più da via Castruccio.
Per quanto riguarda invece la tratta e le prove dei 49 cavalli scelti dai capitani per le prove propedeutiche alla assegnazione di 12 di loro alle contrade, inizieranno e si concluderanno nella mattina di mercoledì 22 mentre dalle 17 alle 18 ci sarà, sempre nella ex buca D’Andrea, l’abbinamento tramite sorteggio con i dodici sodalizi fucecchiesi. Terminata “la tratta” iniziano, anzi, proseguono, le strategie paliesche che determineranno “le monte” ossia verranno perfezionati quegli ammiccamenti ed accordi finora solo verbali tra capitani e fantini, già iniziati lo scorso inverno, ma stavolta sulla base della qualità del cavallo assegnato dalla “dea bendata” nella tratta e, considerato che il palio di Fucecchio è l’unico che viene corso, non è da escludere che il lotto scelto possa essere di qualità medio alta. Le prove obbligatorie in pista, con Iicavalli già nelle “stalle” delle contrade si svolgeranno come di consueto il giovedì e venerdì rigorosamente a porte chiuse a partire dalle 17,30.
Anche la presentazione del cencio in programma martedì 21 cambia location, anche se di pochi metri; si svolgerà infatti “nell’aia della limonaia” anziché in piazza Vittorio Veneto. Nella terrazza soprastante sempre l’aia della limonaia si svolgerà sabato mattina, con le restrizioni di legge, l’iscrizione dei fantini al palio. Per quanto concerne le monte, anche se sarà la “tratta” con la dea bendata ad influenzare le scelte dei capitani riguardo a chi sale e chi scende, pare al momento che tutti i big siano “in sella” anche se resta da vedere con quale contrada.
Gavino Sanna, vincitore dell’ultima edizione, sembra a metà strada tra Sant’Andrea e Porta Bernarda; Adrian Topalli o resta a Torre dove ha corso negli ultimi tre anni o vira su Cappiano. Giuseppe Zedde e Simome Mereu sono osservati speciali di Ferruzza, Querciola, Botteghe e Sa Pierino. Carlo Sanna, Walter Pusceddu ed Alessio Migheli rientrerebbero nei progetti di Samo, mentre Francesco Caria potrebbe andare in Querciola, ma a questo punto anche in Ferruzza per l’infortunio di Silvano Mulas, mentre Andrea Coghe e Jonathan Bartoletti pare siano già accasati rispettivamente a Massarella e Porta Raimonda. Più incerto il destino paliesco di Giovanni Atzeni da tempo osservato speciale di porta Bernarda, ma che potrebbe tornare in Borgonovo, anche se in quest’ultima si fanno più consistenti le voci di un possibile esordio in buca dell’emergente Stefano Piras, un fantino che sta dimostrando di avere grandi potenzialità.