‘Le notti di Dante’, al chiostro dei frati di Fucecchio tre serate da non perdere





Nelle serate dell’8 e del 9 settembre sarà possibile consumare un apericena mentre nella serata dell’11 settembre si terrà la cena medievale
Quest’anno in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, l’associazione Madonna delle Cinque Vie in collaborazione con la Contrada Capitana Porta Raimonda, che curerà l’aspetto culinario dell’iniziativa, hanno deciso di aprire le porte del chiostro francescano del Convento della Vergine per celebrare il sommo poeta.
Il programma è stato presentato stamattina (5 agosto) dal sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli e dagli organizzatori: Marco Mancini, presidente della Contrada Capitana Porta Raimonda e membro del consiglio direttivo della Madonna delle Cinque Vie e Gabriella Manfriani, responsabile della compagnia teatrale Il Giglio. Tre serate all’insegna della cultura, che come affermato stamani del sindaco Spinelli “è il cibo dell’anima per noi che abbiamo sempre le agende piene e non troviamo mai un momento per riflettere su valori che ci stanno più a cuore.” E prosegue: “la cultura andrebbe approfondita, richiederebbe più risorse e questo ce lo ha insegnato il Covid-19. Il vuoto di cultura deve essere colmato, per cui invito tutti a partecipare a queste serate”.
Nelle serate dell’8 e 9 settembre, prima degli spettacoli, sarà possibile consumare un aperitivo cena, mentre nella serata dell’11 settembre la cena medievale. Come affermato da Marco Mancini, “della parte culinaria si occuperà la Contrada Porta Raimonda. Il chiostro verrà infatti trasformato in un elegante salotto sotto le stelle con un allestimento tutto medievale che però rispetterà le normative vigenti anti-Covid per cui sia per gli spettacoli sia per la cena sarà obbligatoria la prenotazione al numero 393-0776921.”
Il filo conduttore delle serate saranno le opere di Dante messe in scena dalla compagnia teatrale Il Giglio, diretta da Mario Altemura e Gabriella Manfriani, che ha sede nel teatro Aurora di Fibbiana (Montelupo) e opera dal 1995 sul territorio. Come spiega la direttrice, “questo viaggio nel mondo dantesco esplora l’opera da un lato comico con il recupero del vernacolo toscano soprattutto per quanto riguarda la prima serata (8 settembre). Il giorno seguente, invece (9 settembre) la rappresentazione sarà più seria con letture di passaggi della Divina Commedia. Infine, l’ultima serata (11 settembre) si terrà una cena in costume in un’atmosfera suggestiva che ricorderà la scalata dantesca verso il Paradiso. Sotto la regia di Tonella Cenci, inoltre, verrà messo in scena un’originale interpretazione del quinto canto dell’Inferno”.
Gabriella Manfriani ha sottolineato che “la cultura ha rischiato di essere messa ai margini in questa epoca pandemica, ma adesso, anche con queste serate, speriamo di poter ricominciare”.
Quest’anno in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, l’associazione Madonna delle Cinque Vie in collaborazione con la Contrada Capitana Porta Raimonda, che curerà l’aspetto culinario dell’iniziativa, hanno deciso di aprire le porte del Chiostro Francescano del Convento della Vergine per celebrare il sommo poeta. Il programma è stato presentato stamattina (5 agosto) dal Sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli e dagli organizzatori: Marco Mancini, Presidente della Contrada Capitana Porta Raimonda e membro del Consiglio direttivo della Madonna delle Cinque Vie e Gabriella Manfriani, responsabile della Compagnia Teatrale Il Giglio. Tre serate all’insegna della cultura, che come affermato stamani del sindaco Spinelli “è il cibo dell’anima per noi che abbiamo sempre le agende piene e non troviamo mai un momento per riflettere su valori che ci stanno più a cuore.” E prosegue, “la cultura andrebbe approfondita, richiederebbe più risorse e questo ce lo ha insegnato il Covid-19. Il vuoto di cultura deve essere colmato, per cui invito tutti a partecipare a queste serate”.
Nelle serate dell’8 e 9 settembre, prima degli spettacoli, sarà possibile consumare un aperitivo cena, mentre nella serata dell’11 settembre la Cena medievale. Come affermato da Marco Mancini, “della parte culinaria si occuperà la Contrada Porta Raimonda. Il chiostro verrà infatti trasformato in un elegante salotto sotto le stelle con un allestimento tutto medievale che però rispetterà le normative vigenti anti-Covid per cui sia per gli spettacoli sia per la cena sarà obbligatoria la prenotazione al numero 3930776921.”
Il filo conduttore delle serate saranno le opere di Dante messe in scena dalla Compagnia Teatrale Il Giglio, diretta da Mario Altemura e Gabriella Manfriani, che ha sede nel teatro Aurora di Fibbiana (Montelupo) e opera dal 1995 sul territorio. Come spiega la direttrice, “questo viaggio nel mondo dantesco esplora l’opera da un lato comico con il recupero del vernacolo toscano soprattutto per quanto riguarda la prima serata (8 settembre). Il giorno seguente, invece, (9 settembre) la rappresentazione sarà più seria con letture di passaggi della “Divina Commedia”. Infine, l’ultima serata (11 settembre) si terrà una cena in costume in un’atmosfera suggestiva che ricorderà la scalata dantesca verso il Paradiso. Sotto la regia di Tonella Cenci, inoltre, verrà messo in scena un’originale interpretazione del V Canto dell’Inferno”. Gabriella Manfriani ha sottolineato che “la cultura ha rischiato di essere messa ai margini in questa epoca pandemica, ma adesso, anche con queste serate, speriamo di poter ricominciare”.


Il programma
Mercoledì 8 settembre, dalle 19,30 aperitivo cena nel chiostro, dalle 21 spettacolo teatrale Icche la mi dice sora Beatrice – viaggio semiserio nel mondo di Dante di Filippo Dispensieri e Gabriella Manfriani, che cura anche la regia. Spettacolo teatrale a cura de La compagnia teatrale Il Giglio.
In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la compagnia presenta questo viaggio nel mondo dantesco con uno spettacolo che esplora l’opera del poeta da un lato decisamente comico. La Compagnia Il Giglio, nata nel 1994 e diretta da Mario Altemura e Gabriella Manfriani, è presente sul territorio dal 1995 ed opera stabilmente al Teatro Aurora di Fibbiana.
Giovedì 9 settembre dalle 19,30 aperitivo cena nel chiostro, dalle 21 Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, letture dalla Divina Commedia. Di Dispensieri Filippo e Gabriella Manfriani, che cura anche la regia. La Compagnia il Giglio torna a Fucecchio per un omaggio classico all’opera del Sommo Poeta. Musica e parole dal capolavoro dantesco nel Chiostro che per l’occasione si trasformerà in un elegante salotto, dove poter assaporare sotto le stelle l’essenza del poema e la bellezza dell’arte.
Sabato 11 settembre, infine, dalle 20.30 la cena medievale dal titolo L’amor che move il sole e l’altre stelle. Sarà una cena in costume con intrattenimento, ancora nella splendida cornice del chiostro del convento della Vergine. Un’atmosfera suggestiva che ricorderà attraverso le musiche e i sapori, la scalata dantesca verso il Paradiso. Durante la serata, sarà messa in scena un’originale interpretazione del V anto dell’Inferno che porta la regia di Tonella Cenci.
Tutti gli eventi sono su prenotazione al numero 393.0776921