Lo Spazio dell’Orcio non chiude d’estate: gli eventi in programma



Ultimi giorni per la mostra di Desideri, poi le novità
Chiuderà domenica (27 giugno) la mostra di Mattia Desideri allestita nello Spazio dell’Orcio a San Miniato con una giornata di cheap art, quella che alla lettera significa “arte a buon mercato”. Poi, nella piccola bottega dell’arte, arriveranno le novità.
Lo Spazio dell’Orcio va avanti tutta l’estate con tanti altri appuntamenti e anche con un allargamento della propria attività. Dalla sua sede, sotto l’arco che conduce al Seminario, ai chiostri di San Domenico, dove sono da tempo aperte le belle mostre di fotografie che Aurelio Cupelli ha dedicato alla pandemia.
Si tratta di quattro esposizioni di 40 fotografie – dieci per ognuna – che documentano vari aspetti di questi mesi, legati alla diffusione del Covid 19, ma anche all’impegno che il mondo della cultura ha posto in campo, per tentare di contrastarlo.
“Cerchiamo forza, guardandoci intorno”, si intitolava il progetto, ora documentato in un delizioso libro scritto, ma sarebbe meglio dire fotografato dallo stesso Cupelli. Dentro al volumetto, che si può trovare presso lo Spazio dell’Orcio, ci sono i quattro cicli fotografici, realizzati nel periodo peggiore della pandemia, quando anche le piazze, in genere affollate, erano vuote, vuoti i mercati, vuote le strade sotto la pioggia, vuoti (stavolta come sempre) i paesaggi ghiacciati intorno a San Miniato. Una serie di immagini molto semplici, ma straordinariamente eloquenti, più di tanti discorsi, che possono a rigore apparirci retorici.
Anche la presentazione di questo libro, promossa dallo Spazio dell’Orcio, sarà in programma nelle prossime settimane, come in programma sono molte altre iniziative, tra l’altro una visita nei palazzi di Cremona, agli affreschi realizzati da Guido Bragadini, il grande pittore degli anni 30 a cui, proprio all’Orcio, è stata dedicata una grande mostra.