Con Cino, la Divina Commedia diventa un fumetto per entrare nelle scuole

18 marzo 2021 | 13:25
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Con Cino, la Divina Commedia diventa un fumetto per entrare nelle scuole

Il viaggio all’inferno è avventuroso e terribile

Una Divina Commedia in formato fumetto per raccontare Dante anche ai più giovani. E’ l’iniziativa che il Comune di Fucecchio ha deciso di promuovere in occasione del 25 marzo, il Dantedì, ovvero la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, quest’anno ancor più significativa poiché avviene nel 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Attorno al fumetto dedicato all’Inferno, realizzato dall’artista Giosuè Cino, l’amministrazione comunale ha infatti deciso di coinvolgere le scuole cercando così di avvicinare i più giovani al capolavoro di Dante Alighieri, attraverso un linguaggio diverso, originale, in cui la parola incontra l’arte.

“Nel settecentesimo anniversario della sua morte – spiega l’artista Giosuè Cino – rendiamo omaggio a Dante Alighieri cercando di avvicinare alla sua opera i più giovani, per i quali la Divina Commedia è per lo più vista come un ‘mattone’, difficile da leggere e da digerire. Ecco perché abbiamo pensato di trasformarla in un fumetto d’avventura. Un viaggio avventuroso e terribilissimo, tra selve oscure, orrende creature e luoghi spaventosi. Le scene e gli ambienti sono presi dalle tavole illustrate del Dorè e arricchite da elaborazioni grafiche al computer, modernamente colorate, che contribuiscono e aiutano il lettore nel crearsi una propria idea dell’inferno. Lo scopo esclusivo di questo lavoro è quello di provocare nel lettore curiosità e spingerlo così a intraprendere la lettura della Divina Commedia”.

“La nostra amministrazione – spiega l’assessore alla cultura Daniele Cei – sta organizzando una serie di iniziative dedicate a Dante, che avranno inizio in occasione del Dantedì ma che si svilupperanno poi nel periodo estivo, coinvolgendo anche le scuole. Siamo particolarmente contenti di presentare questo progetto, unico nel suo genere, che potrà contribuire a diffondere la conoscenza dell’opera di Dante insieme allo spettacolo teatrale che realizzeremo non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà”.