Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio

27 febbraio 2021 | 14:01
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Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio
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Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio
Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio
Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio

Due sono bozzetti preparatori dell’eccidio del Padule

Due studi a tempera su carta e due bozzetti in terracotta preparatori del monumento all’eccidio del Padule. Sono le 4 opere di Gino Terreni donate al Comune di Fucecchio e presentate oggi 27 febbraio. L’artista, pittore e scultore nato e cresciuto in Empolese, è morto pochi anni fa e da allora è il figlio Leonardo Giovanni Terreni, presidente dell’associazione che ne cura la valorizzazione dell’opera, a portarne avanti la memoria. Grazie a questa donazione, queste opere saranno a disposizione di tutti, custodite nel museo civico e diocesano di Fucecchio.

Sono passati 6 anni dalla mostra Gino Terreni: la tradizione dell’arte toscana che il Museo organizzò tra il 2014 e il 2015, fu lo stesso maestro Terreni, manifestò la volontà di donare al Comune un nucleo di bozzetti preparatori del monumento all’Eccidio del Padule inaugurato a Castelmartini il 16 settembre 2002, presente anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Essendo, poco tempo dopo, venuto a mancare Gino Terreni, i suoi eredi e il Comune di Fucecchio hanno oggi portato a compimento la volontà del maestro.

Tra le opere donate, due statue in terracotta: “Si tratta – spiega Leonardo Giovanni Terreni – del bozzetto in terracotta definitivo da cui mio padre ricavò il gesso finale per poi fare la scultura e una proposta che non ha visto la luce. I dipinti sono contemporanei ai bozzetti in terracotta e raffigurano lo stupore e la drammaticità vissute da quelle persone. Non a caso le figure sono nude, nude di fronte al fato e al destino”, oltre a donargli un contesto temporale (il crimine di guerra, infatti, fu commesso in estate, il 23 agosto del 1944). “Mio padre è stato legato alla corrente espressionista, soprattutto nordica, ma nei suoi lavori c’è molta toscanità, sia per quanto guarda il colore, ma anche la speranza. E, con questo monumento, è tornato a quell’espressionismo giovanile che lo ha caratterizzato”.

Questa donazione è strettamente legata alla memoria dell’evento che ha tragicamente coinvolto il territorio di Fucecchio. “Ringrazio – ha detto il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – Leonardo della donazione, per il valore artistico e per il contenuto simbolico”.
“Stiamo lavorando – ha sottolineato Daniele Cei, assessore alla cultura – per promuovere il museo civico e diocesano di Fucecchio, che custodisce opere di grande significato e valore”.

“Stiamo lavorando al sito – ha aggiunto il direttore del museo Andrea Vanni Desideri – alle offerte per il pubblico e a sussidi per le scuole, per affrontare la pandemia, ma anche per valorizzare le opere presenti”.