Quattro opere di Terreni al museo di Fucecchio






Due sono bozzetti preparatori dell’eccidio del Padule
Due studi a tempera su carta e due bozzetti in terracotta preparatori del monumento all’eccidio del Padule. Sono le 4 opere di Gino Terreni donate al Comune di Fucecchio e presentate oggi 27 febbraio. L’artista, pittore e scultore nato e cresciuto in Empolese, è morto pochi anni fa e da allora è il figlio Leonardo Giovanni Terreni, presidente dell’associazione che ne cura la valorizzazione dell’opera, a portarne avanti la memoria. Grazie a questa donazione, queste opere saranno a disposizione di tutti, custodite nel museo civico e diocesano di Fucecchio.
Sono passati 6 anni dalla mostra Gino Terreni: la tradizione dell’arte toscana che il Museo organizzò tra il 2014 e il 2015, fu lo stesso maestro Terreni, manifestò la volontà di donare al Comune un nucleo di bozzetti preparatori del monumento all’Eccidio del Padule inaugurato a Castelmartini il 16 settembre 2002, presente anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Essendo, poco tempo dopo, venuto a mancare Gino Terreni, i suoi eredi e il Comune di Fucecchio hanno oggi portato a compimento la volontà del maestro.
Tra le opere donate, due statue in terracotta: “Si tratta – spiega Leonardo Giovanni Terreni – del bozzetto in terracotta definitivo da cui mio padre ricavò il gesso finale per poi fare la scultura e una proposta che non ha visto la luce. I dipinti sono contemporanei ai bozzetti in terracotta e raffigurano lo stupore e la drammaticità vissute da quelle persone. Non a caso le figure sono nude, nude di fronte al fato e al destino”, oltre a donargli un contesto temporale (il crimine di guerra, infatti, fu commesso in estate, il 23 agosto del 1944). “Mio padre è stato legato alla corrente espressionista, soprattutto nordica, ma nei suoi lavori c’è molta toscanità, sia per quanto guarda il colore, ma anche la speranza. E, con questo monumento, è tornato a quell’espressionismo giovanile che lo ha caratterizzato”.
Questa donazione è strettamente legata alla memoria dell’evento che ha tragicamente coinvolto il territorio di Fucecchio. “Ringrazio – ha detto il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – Leonardo della donazione, per il valore artistico e per il contenuto simbolico”.
“Stiamo lavorando – ha sottolineato Daniele Cei, assessore alla cultura – per promuovere il museo civico e diocesano di Fucecchio, che custodisce opere di grande significato e valore”.
“Stiamo lavorando al sito – ha aggiunto il direttore del museo Andrea Vanni Desideri – alle offerte per il pubblico e a sussidi per le scuole, per affrontare la pandemia, ma anche per valorizzare le opere presenti”.