San Miniato riapre i musei. Via ai lavori per la copertura di San Genesio

27 gennaio 2021 | 13:49
Share0
San Miniato riapre i musei. Via ai lavori per la copertura di San Genesio

Resteranno aperti nei soli giorni feriali se la regione è di colore giallo

I musei civici di San Miniato riaprono giovedì 28 gennaio. Come indicato nell’ultimo Decreto, resteranno aperti nei soli giorni feriali (escluso sabato e domenica), se la regione è di colore giallo, con un orario che sarà in vigore fino al 31 marzo, salvo diverse indicazioni o modifiche della colorazione della Toscana.

Lunedì dalle 9 alle 13 sarà aperto il Museo della scrittura a San Miniato Basso, il martedì il Museo della memoria di San Miniato dalle 9 alle 13, il giovedì sarà la volta di palazzo comunale e oratorio del Loretino dalle 9 alle 13, mentre il venerdì sarà aperta la Rocca dalle 10 alle 14.

“Appena – spiega l’assessore alla cultura Loredano Arzilli – abbiamo avuto la possibilità di aprire le porte dei Musei, abbiamo voluto farlo. E’ stato uno sforzo importante per l’amministrazione ma era troppo importante riaprire per poter mandare un segnale di speranza per tutto il mondo della cultura che molto ha sofferto la pandemia. Siamo consapevoli che, al momento, la fruizione avverrà solo per i cittadini residenti in Toscana, non ci saranno quindi i consueti flussi di visitatori, soprattutto stranieri, ma questo non deve essere motivo di rinuncia”.

Tra tutti i Musei, l’unico che, al momento, resta chiuso al pubblico è quello dell’area archeologica di San Genesio. “Il Museo di San Genesio ospita la classe della scuola di Ponte a Elsa e, in accordo con l’Istituto Sacchetti, sarà fruibile anche da tutte le altre classi. Sono attive anche delle lezioni a cura dell’Università di Pisa dedicate proprio al tema dell’archeologia. La fruizione degli scavi esterni al momento è bloccata perché, a giorni, inizieranno i lavori per la copertura dell’area di scavo, una bellissima iniziativa che, sono sicuro, ci permetterà di utilizzare ancora meglio questo splendido luogo di cultura. Mi auguro di poter tornare presto al vecchio orario, con la possibilità di una fruizione più ampia e che possa coinvolgere visitatori provenienti anche dall’estero”.