Si è aperta la rassegna letteraria Montopolibri

All’inaugurazione era presente Vannino Chiti
Buona la prima. Ieri mattina (22 febbraio), in sala consiliare a Montopoli, si è aperta la rassegna letteraria Montopolibri. Ogni mese, un libro, il nostro territorio, che fino a maggio – e oltre – porterà sul territorio comunale cultura e buon cibo, grazie alle presentazioni di libri e alle degustazioni dei prodotti delle aziende locali.
Ad inaugurare la rassegna è stato Vannino Chiti, già ministro e presidente della Regione Toscana, in veste di autore del libro Le religioni e le sfide del futuro. Per un’etica condivisa fondata sul dialogo. Insieme a lui, oltre all’assessore regionale Andrea Pieroni e al sindaco Giovanni Capecchi che hanno introdotto l’iniziativa, c’erano anche Mariam Mourabi della Associazione Giovani Musulmani d’Italia, don Armando Zappolini e Simone Siliani, direttore di Fondazione Finanza Etica.
“Il dialogo fra credenti di religioni diverse e non credenti può portare alla condivisione di un’etica universale e inclusiva – spiega Vannino Chiti – la reciproca conoscenza è imprescindibile per stabilire una convivenza democratica basata sulla pace e sulla volontà di apertura verso il prossimo”. Questo perché il mondo di oggi è sempre più religioso e un confronto tra le grandi fedi del pianeta è fondamentale. “Per questo motivo – continua – le religioni avranno sicuramente un ruolo nelle sfide del futuro: dalla questione ambientale a quella dell’economia, passando anche per la digitalizzazione e la pace”.
Come detto, la presentazione del nuovo libro di Chiti è solo il primo passo per la nuova rassegna Montopolibri, che proseguirà sabato 21 marzo con l’iniziativa dedicata a Lie to me to lie, ultimo volume di Giuseppe Mazzotta.
“Sarà un percorso a tappe mensili per promuovere cultura e territorio – commenta Valerio Martinelli, assessore alle attività produttive – oltre agli autori e agli altri ospiti, che ci aiuteranno a percorrere insieme le pagine dei loro libri e ad orientarci nelle loro storie, ogni volta sarà possibile anche partecipare a piccole degustazioni offerte dalle aziende locali». Un modo, dunque, anche per far conoscere le realtà produttive di Montopoli. «Promuovere il territorio significa anche far conoscere le nostre eccellenze – conclude – del resto, nel nostro Comune, il settore agroalimentare è di alta qualità”.