A Santa Croce è un carnevale… da Spensierati
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Il gruppo si aggiudica il premio per la più bella mascherata
È tutta per Gli Spensieratila festa del Carnevale d’autore di Santa Croce. Il gruppo presieduto da Stefano Zingoni si aggiudica il premio per la più bella mascherata del 2020 con la sfilata dedicata a Pinocchio, portandosi così alla stanza la tela dipinta quest’anno da Maria Beatrice Turini di Capanne.
Va invece al gruppo della Lupa il premio Carnevale d’autore, riservato alla più bella maschera in assoluto della 92esima edizione e dedicato al ricordo di Danilo Giannini detto Brillante, vinta dall’Amazzoniainterpretata dalla miss Toscana in carica Chiara Gorgeri.
Il premio Maschera caratteristica, però, intotolato ad Alfredo Nazzi detto lo Schezzino, se lo aggiudicano ancora la simpatia degli Spensieraticon i personaggi di Pinocchio e Geppetto. Sempre agli Spensierati va anche il premio Carnevale di domani, riservato ai più piccoli, con i suoi grillini, mentre quello per la maschera in pelle premia il Nuovo Astro con maschera dedicata a Santa Croce.
Il premio per la maschera riciclata è andato invece al buco dell’ozono de La Lupa, mentre il riconoscimento per il miglior carro allegorico, introdotto dallo scorso anno, premia ancora il Nuovo Astro. Unico gruppo a boccia asciutta quello della Nuova Luna.
“È stato un carnevale al di di sopra di tutti gli anni – ha detto la presidente del Comitato ManuelaBracci – , ogni anno lo diciamo ma stavolta è stato un carnevale veramente all’insegna del bello, con temi nuovi svolti in maniera eccellente. Quest’anno purtroppo è stato anche un anno di tristezza che ci ha visto perdere tanti amici carnevali, che oggi da qualche parte ci avranno guardato e penso che siano fieri di noi. Non è stato facile andare alle stanze dove tutti hanno sentito il vuoto di queste persone”.
“Questa è davvero l’immagine più bella di Santa Croce – ha aggiunto il sindaco Giulia Deidda -. La piazza vestita a festa così è meravigliosa. Il carnevale è stato straordinario. Come sempre e il merito è dei nostri quattro gruppi. Novanta due anni sono tanti ma noi ci stiamo già preparando ai 100″.
