Tra made in Italy e online: lo specchio di un paese che cambia
Il commercio online: una certezza sempre più solida per gli acquirenti
Una volta era il negozio sotto casa, dalla semplice bottega di generi alimentari fino al piccolo negozio di abbigliamento o alla merceria. Poi sono arrivati i minimarket e, infine, i grandi negozi di catena, che hanno affollato i centri storici e anche le grandi e piccole periferie, magari appoggiandosi alla pratica soluzione commerciale del franchising. Tanto che oggi, talvolta anche nelle località con una particolare tradizione di produzione rispetto a certi prodotti, di qualsiasi genere essi siano, è difficile trovare piccoli produttori e commercianti specializzati nella vendita di alcuni beni oppure oggetti, che siano i liutai oppure i conciatori, i produttori di specialità gastronomiche locali o gli artigiani dei gioielli, ad esempio.
Anche se molto spesso i grandi marchi e le grandi firme hanno sede proprio nelle piccole realtà, dove esistono materie prime di qualità e una forza lavoro professionale e specializzata.
Questo cambiamento ha sicuramente a che fare con la nascita e la diffusione di Internet, che da un lato ha senza dubbio omologato i gusti, le esigenze e dunque gli acquisti di tutto il mondo, imponendo mode e stili di vita che superano in pochi click i confini di ogni paese, in qualsiasi continente esso sia. Dall’altro lato però la Rete ha offerto ai clienti/utenti anche una vastissima gamma di scelta per le proprie compere virtuali, il modo di conoscere nuove culture e di trovare i migliori prodotti a prezzi scontati, e con spese di spedizione in media piuttosto veloci e convenienti. Dai vantaggi del web in questo senso hanno tratto vantaggio anche gli artigiani e le aziende specializzate in prodotti tipici del territorio, quantomeno in termini di promozione, oltre che di vendita.
In Italia ad esempio i numeri del commercio via Internet sono in crescita a e comunque piuttosto incoraggianti: si parla infatti, secondo i dati ISTAT riportati anche dalle maggiori testate giornalistiche nazionali, di:
- Una crescita del commercio via web di 13,6 punti percentuali da luglio 2017 a luglio 2018
- Una flessione complessiva dello -0,6% in valore delle vendite tradizionali
- Una perdita, in termini invece di volume, del commercio tradizionale pari a -1,8 punti in percentuale
Si tratta di dati piuttosto significativi per un paese come l’Italia, tenendo conto di alcune resistenze del paese al cambiamento e di una popolazione sostanzialmente non proprio giovane e avvezza alla tecnologia. Eppure sono molto i settori merceologici e di servizi investiti da questo cambiamento: oggi su Internet si può fare e comprare tutto.
Non c’è desiderio o ricerca che non possa essere esaudita: dall’abbigliamento vintage fino all’oggettistica, dall’esigenza di trovare una lista dei casinò online europei fino a quella di cercare mete di viaggio e destinazioni speciali.
Come il web ha rilanciato il made in Italy e le eccellenze del paese
Come si diceva la Rete, da un lato ha creato e diffuso una ricchezza di offerta finora non concepibile, mentre dall’altro lato essa ha anche fornito a imprese e piccoli artigiani oppure designer di promuovere i propri prodotti di qualità.
Se è vero che le aziende possono far conto in tal senso di figure professionali appositamente formate e specializzate – dai social media manager fino ai grafici-, è vero anche che i singoli professionisti hanno a propria disposizione numerosi e nuovi mezzi, spesso economici e utili, come le pagine di Facebook, anche sponsorizzate con un minimo impegno economico, nonché i siti web dedicati, i blog e i social legati all’immagine e ai video, come Instagram oppure YouTube, che vanno per la maggiore anche tra i giovanissimi. Contestualmente sono nati portali anche istituzionali dedicati al censimento e alla promozione delle piccole e medie imprese artigiane, visto che ora il mondo si è praticamente spostato sul web e bisogna prenderne atto anche dal punto di vista politico e amministrativo.
Ed è proprio Internet a dare spesso informazioni sui successi del Made in Italy nel mondo, una vera e propria sicurezza per l’economia e un modo importante per tenere alta la bandiera del paese stesso, così come del resto accade per le eccellenze di ogni nazione, da quelle manifatturiere fino a quelle squisitamente gastronomiche.