La Luna è Azzurra e riempie San Miniato, anche ai Loggiati




“Una caratteristica di questo festival è sempre stata quella di andare a braccetto con il centro storico. Quest’anno poi avremo anche una location nuova: i loggiati di San Domenico”. Lo anticipa il direttore artistico de La Luna è Azzurra Alberto Masoni presentando l’edizione 2018, a San Miniato dal 29 giugno al primo luglio. Edizione che segna quest’anno le sue prime “nozze di corallo”, quelle dei 35 anni, con un centro storico che ospiterà per la prima volta spettacoli anche ai loggiati di San Domenico.
“Il festival – continua Masoni – è come sempre pensato per le famiglie, capace di soddisfare e divertire grandi e piccini. Continua la sua strada in direzione del teatro di figura”. Quello che sta per debuttare, quindi, sarà un festival segnato da un intreccio di fili, molte marionette, 5 artisti internazionali. Sarà inoltre recuperato “Il carnevale degli animali” che lo scorso anno fu interrotti dalla pioggia.Per tre giorni San Miniato torna ad essere la capitale italiana del teatro di figura, un teatro di “esseri” liberi. Maschere, pupazzi e marionette occuperanno i luoghi più scenografici di San Miniato con spettacoli rivolti a tutti, i bambini e le loro famiglie, i giovani ed anche una particolare sezione riservata agli adulti. Dal 1983 ad oggi, sui tanti palcoscenici della città del teatro di San Miniato sono passati i migliori artisti italiani e internazionali del teatro di figura e in questi anni oltre 500mila persone hanno assistito a spettacoli straordinari, esempi di originalità e di innovazione. A presentare la 35esima edizione sono stati questa mattina il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, l’assessore alla cultura Chiara Rossi e il direttore artistico del festival e presidente di Terzo Studio Alberto Masoni insieme alla figlia Alice Masoni. E’ un appuntamento consolidato dell’estate sanminiatese, in grado di regalare serate di emozioni a tutti: bambini e genitori, giovani e nonni, uomini e donne. A realizzare il manifesto è stata l’illustratrice fiorentina Giulia Del Mastio. “A San Miniato torna tutta la magia del teatro di figura con un festival conosciuto ed apprezzato in tutta Italia per la sua purezza, per non concedersi alle mode passeggere, per rimanere fedele ad un linguaggio – quelle dei burattini, delle marionette, delle ombre – passato indenne da cambiamenti epocali della comunicazione e dei linguaggi – dichiara Alberto Masoni di Terzo Studio -. Il teatro di figura è un linguaggio capace di innovarsi, di fare il pieno di fantasia, di trasmettere gioia e divertimento a chi lo guarda, capace di stupire, di comunicare e di abbattere le barriere della lingua con il suo codice trasversale, diretto, immediato. D’altronde nomi illustrissimi del teatro sono rimasti folgorati dal teatro di figura, a cominciare da quel Gordon Craig che ci ha dato modo di rubare da una sua pièce il titolo di questo festival – e conclude -. A San Miniato il teatro di figura ha trovato il suo habitat ideale: le sue baracche, i suoi teli, i suoi fili entrano in relazione con la città e suggeriscono un altro modo di vederla, ci fanno nutrire della bellezza dei suoi monumenti e dei suoi spazi urbani”.
PROGRAMMA
Sedici saranno le compagnie presenti in questa edizione di cui ben cinque straniere e ogni sera 11 recite per tutte le età. Si comincia venerdì 29 giugno con una grande apertura in piazza Duomo: l’orchestra dal vivo Ensemble Modigliani accompagnerà le magiche perfomances di manipolazione di Federico Pieri in “Il Carnevale degli Animali”. Ci sarà da perdersi tra i fili delle marionette, si potranno assaporare i differenti stili di artisti di diversa tradizione: il brasiliano Catin Nardi, il germanico Kabaré Púpala, le marionette in blues della coppia di veterani Raspanti & Valenti, i mostri della giovane coppia di All’incirco e il loro viaggio divertente e sorprendente, dove le leggi della fisica si stravolgono e il quotidiano diventa straordinario. Sabato 30 giugno, Veronica Gonzalez (Argentina) riceverà il premio alla carriera “La Luna d’argento” e presenterà la nuova produzione “Cucina in Punta di Piedi” ispirata alla figura di Pellegrino Artusi. Tanti gli spettacoli sul filo dell’equilibrio di un teatro di oggetti: le scope di “Equilibrium Tremens” di Tobia Circus o il surreale “LunaTic”; gli oggetti acrobatici di Buling Circus in “Strudel”, gli oggetti della cucina di Claudio e Consuelo in “La cucina errante”. Teatro di figura che evoca il circo con Arts&Crafts, Andrea Mancusi in “Incontri ravvicinati con il Mago”, le misteriose e strane creature del Transylvania Circus di Italo Pecoretti, i teatri in miniatura per un solo spettatore di Chùmbala Cachùmbala (Guatemala). Da non dimenticare “Giocalapiazza” dove genitori e figli giocano assieme per sperimentare la nuova pista delle biglie e la nuova pista delle trottole; le animazioni dei super giovanissimi trampolieri di Naturalmentecrescendo e lo straordinario mimo inglese Adrian Kaye. Domenica 1 Luglio, gran finale in piazza del popolo con Biliku in “Seta”, dove le figure sono umane e danzano sfidando la gravità. Quest’anno non ci sarà il giardino della Cisterna, al cui posto utilizzeremo come spazio spettacolo il cortile sottostante i Loggiati di San Domenico, recentemente restaurato dall’Amministrazione comunale.
“Un appuntamento irrinunciabile che sancisce l’avvio dell’estate sanminiatese – dichiarano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -. Ogni anno questa manifestazione curata da Terzo Studio si arricchisce sempre di più, proponendo spettacoli di livello molto elevato, in grado di attrarre non solo i più piccoli ma anche i grandi. Nonostante le risorse a disposizione siano sempre meno, la nostra amministrazione si impegna concretamente perché eventi come questo siano garantiti e continuino ad esistere, perché sono fonte di grande ricchezza per l’intero tessuto culturale della nostra Città”. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, inoltre sarà attivo un servizio navetta gratuito dal parcheggio Fontevivo e da San Lorenzo, per tutte le tre serate. (ndm)