Cinque mete da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca

29 maggio 2018 | 11:58
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Cinque mete da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca
Cinque mete da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca
Cinque mete da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca

La Toscana è considerata un paradiso per le persone che amano la bicicletta, dai ciclisti professionisti ai dilettanti che vogliono solo pedalare e godersi il paesaggio circostante. Uno dei vantaggi che la Toscana ha da offrire ai ciclisti è la varietà di paesaggi unici, che vanno dalle strade sterrate della campagna al fuoristrada con una mountain bike, a strade acciottolate di piccoli villaggi e lungo sentieri di fiumi. La Toscana ha una lunga tradizione nel ciclismo agonistico; infatti, basta pensare a leggende come Bartali, Cipollini e Bettini che si sono allenate in questo territorio prevalentemente collinare e che hanno raggiunto i vertici di questo sport sia per popolarità che per successi raccolti. Per questo tipo di attività, la Toscana è ideale tutto l’anno, ma tuttavia vale la pena sottolineare che ci sono mesi un po”piovosi (durante l’inverno) e altri troppo soleggiati durante le ore di picco (luglio e agosto). In riferimento a quanto sin qui descritto di seguito ci sono 5 itinerari ciclistici tra i più panoramici da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca.

Da Lucca a Pietrasanta
Un percorso ideale è senza alcun dubbio quello che va da Lucca a Pietrasanta; infatti, si snoda su 32,3 km e dura circa 7 ore ed inizia dalla piana che circonda Lucca, una zona conosciuta anche come lucchesia. Il percorso si estende in gran parte della provincia di Lucca fino ai margini di Pistoia. Ci sono quindi molti altri itinerari da scegliere intorno a questa zona per visitare città e villaggi famosi. Un tour per bici da strada come questo è il modo migliore per conoscere veramente tutto ciò che la regione ha da offrire in termini di cultura, arte, attività ricreative e sport. Una volta arrivati a Pietrasanta, è possibile visitare percorrere la strada che conduce all’antica chiesa di San Giovanni a Valdicastello per poi proseguire su e giù per le colline lucchesi. Dopo aver visitato a località di Camaiore e l’antica Badia, si può salire fino a Montemagno e attraversate la valle di Freddana, arrivare a Valpromaro, da dove in un sentiero boschivo si raggiunge Piazzano per poi scendere a valle dove c’è da ammirare il fiume Contesola. Dopo aver attraversato il fiume Serchio a Ponte San Pietro, si ritorna a Lucca, entrando nella città dall’antica da Porta San Donato. In termini tecnici va sottolineato che le salite presenti nelle colline della lucchesia in media sono di 410 metri ed il 68 % delle strade sono asfaltate, mentre il restante 32% interessa sentieri e tratti sterrati. Una bici da strada di buona qualità, e soprattutto con delle gomme adeguate che si comportino bene sia sull’asciutto che sul bagnato, sono più che una semplice opzione. Infatti, gli pneumatici Pirelli PzeroVelo di recente lanciati dall’azienda capitanata da Marco Tronchetti Provera e che tanto successo hanno già riscontrato come si evince dai feedback positivi dei vari forum, sono ideali per rendere più agevole il percorso tra le splendide colline lucchesi, qualunque situazione meteo si presenti in occasione della gita fuoriporta.

Le Colline Apuane
Lasciarsi alle spalle la città di Lucca e le sue imponenti mura e seguire il fiume attraverso una zona boschiva collinare, piena di querce e uliveti, è un altro modo per raggiungere come meta le Alpi Apuane. Durante il percorso con una mountain bike si possono visitare svariati agriturismi così come piccole chiese e cappelle votive che segnano il percorso che va dall’antica Versilia alla stessa Lucca.

I Monti Pisani
Un’altra ottima meta da raggiungere in bici in una gita fuoriporta da Lucca è quella che prevede di risalire da Ripafratta alle pendici dei monti pisani percorrendo un itinerario che attraversa borghi storici, ville monumentali e antichi luoghi di culto, il tutto circondato da splendidi paesaggi e sorgenti termali. Il panorama comprende boschi mediterranei, uliveti, castagneti e campi di fiori ben coltivati come ad esempio quelli di camelie.

L’alveo del lago di Sesto
Da Castelvecchio è possibile ammirare l’intera area un tempo occupata dal Lago di Sesto. Il lago fu prosciugato un secolo fa e trasformato nella fertile pianura lucchese. Molte tracce del passato sono tuttavia ancora presenti oggi, come ad esempio i campi di grano, i pioppi piantati lungo le creste delle colline e le tortuose strade che seguono quello che era il lago e le antiche strade romane. Si tratta di un percorso davvero suggestivo che in alcuni tratti presenta dei muri (salite con pavé), tipici delle corse agonistiche delle Fiandre.

Le Colline dell’Appennino Lucchese
Da Lucca centro si può raggiungere il borgo di Montecarlo che è davvero suggestivo e il percorso si snoda tra le bellissime colline intorno alla stessa Lucca. Durante il percorso peraltro molto agevole, c’è molto da vedere come ad esempio le ville aristocratiche con la loro architettura unica e con dei parchi ben tenuti, chiese medievali sulle antiche rotte dei viandanti oltre che i tipici uliveti e vigneti terrazzati. Questo tour delle colline lucchesi come tutti gli altri, prevede non solo arte, ma può offrire anche la possibilità di scoprire le antiche tradizioni, conoscere la cultura che contraddistingue il comprensorio e dulcis sin fundo…. far assaggiare l’eccellente e genuina cucina locale!