Mercantia Tra la Terra e il Cielo, Festival del Quarto teatro

16 marzo 2018 | 18:53
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Mercantia Tra la Terra e il Cielo, Festival del Quarto teatro

Tante novità ma anche alcune conferme che rappresentano bene il rapporto tra memoria e innovazione, come le street band Zastava Orkestar e Badabimbumband. Mercantia è pronta a tornare, nell’edizione numero 31, Tra la Terra e il Cielo. Superata la soglia della 30esima edizione, Mercantia, il Festival che più di ogni altro ha fatto conoscere il teatro di strada in Italia, si rinnova in apertura del quarto decennio e da Festival internazionale del teatro di strada diventa Festival internazionale del Quarto Teatro e si svolgerà come sempre a Certaldo da mercoledì 11 a domenica 15 luglio.

In programma, quasi 100 tra eventi e spettacoli e 400 diversi artisti che ogni sera si esibiranno: teatro, street band, parate, danza, arti visive e altro ancora. Ma nelle piazze, giardini, cripte e colline di Certaldo Alto, il paese di Giovanni Boccaccio, ci saranno anche un grande progetto europeo di ricerca teatrale e l’apertura delle case dei certaldesi per un teatro d’appartamento. “Mercantia – spiega il direttore artistico Alessandro Gigli – promuove l’idea del Quarto Teatro come naturale sviluppo del Teatro da quattro soldi, il teatro povero e di strada teorizzato a fine anni ’80, alla nostra nascita ma anche come superamento di quel Terzo Teatro fatto a partire dalla varietà umana e incentrato su un’etica sociale nel quale molti di noi si sono formati. Dire Quarto teatro vuol dire aprire ad una quarta dimensione, ad una sperimentazione che disegni nuove architetture e geometrie relazionali, un teatro che sia popolare e spettacolare ma non per questo banale. A Mercantia vogliamo fare riflettere il pubblico che ama le street band e al tempo stesso far ballare e saltare a ritmo di musica chi ama la narrazione per pochi intimi. E’ tempo di allontanare il teatro dalla gente e avvicinarlo ad ogni persona, dare modo alla persona di cercare il suo teatro. E in un tempo in cui si alzano muri, apriremo le porte delle case, per recitare”. E sulle novità europee spiega l’assessore Francesca Pinochi “Certaldo ha messo a frutto la sua storia di grande e riconosciuto Festival, facendo da capofila tra cinque nazioni: una rete che svilupperà, nell’arco di tre anni, ricerca, produzione e una vetrina internazionale per promuovere gli spettacoli stessi anche oltre il network creato. Un lavoro iniziato con il convegno su Festival & Città del 2016, proseguito nel 2017 con Anci Toscana con i tavoli di coordinamento sui Festival, e che ci vede mettere a disposizione per la crescita di tutti il saper fare maturato in questo ambito”. Risultato sottolineato anche dal sindaco Giacomo Cucini – questo è infatti il primo bando europeo grazie al quale Certaldo ottiene un risultato importante – che ricorda come “Certaldo fa un investimento importante in Mercantia per fare cultura e per generare un indotto economico e, anche se questo causa un deficit finale, gli studi di settori ci dicono che genera sul territorio il triplo di ricchezza rispetto a quanto investiamo. Il rinnovamento ciclico fa parte di questo impegno, per far sì che Mercantia sia sempre un modello da imitare. Se in questo percorso, a fianco del Comune, trovassero il modo di stare con maggiore impegno non solo gli altri enti pubblici, ma anche sponsor privati, si potrebbe sicuramente lavorare con minore sforzo e gravando meno sul biglietto che comunque, rispetto alla qualità dell’evento cui permette di accedere, rimane tra i migliori per i grandi eventi di spettacolo”. E l’immagine ufficiale del nuovo “Festival del Quarto Teatro”, realizzata da Studio Birò (con le immagini di Close Act – Saurus Foto Marika Miniati_LABA Libera Accademia di Belle Arti Firenze e di Silence Teatro – Foto Michele Federighi), è un manifesto diverso dal solito, quasi diviso in due come il titolo di questa 31esima edizione: “Tra la Terra e il Cielo”. In alto lo spettacolo “Saurus” dei Close Act, draghi e streghe che idealmente si librano nell’aria. In basso gli angeli del Silence Teatro, angeli non eterei e divini ma, appunto, “umani”, scesi a terra per stare a fianco all’umanità. Il volo spericolato e la cura attenta, l’altrove onirico e l’intimità, i due opposti ma anche le due facce della medaglia di Mercantia, che si rinnova restando fedele a se stessa.
Anche quest’anno l’ingresso alla parte alta del Festival sarà gratuito nella parte bassa, dove sarà allestito il grande mercato di artigianato e uno spettacolo importante. Saranno a pagamento gli spettacoli e le lavorazioni artigianali dal vivo.