Teatro Pacini, Sabina Guzzanti apre stagione di prosa

11 ottobre 2017 | 08:43
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Teatro Pacini, Sabina Guzzanti apre stagione di prosa
Teatro Pacini, Sabina Guzzanti apre stagione di prosa
Teatro Pacini, Sabina Guzzanti apre stagione di prosa

Sarà Sabina Guzzanti, con il monologo satirico ed esilarante “Come ne venimmo fuori”, ad inaugurare sabato 14 ottobre la stagione di prosa del teatro Pacini di Fucecchio, giunta alla quarta edizione di Sipario blu-tradizione e innovazione. Lo spettacolo affronta questioni complesse attraverso la comicità.

Come ne venimmo fuori di e con Sabina Guzzanti – spiegano dall’associazione Teatrino dei fondi – è uno spettacolo ambientato in un futuro, finalmente, armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo. Una donna, SabnaQƒ2, sale sul palco tremolante, emozionata per l’incarico che le è stato affidato. Tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti come il secolo di merda. Le celebrazioni della fine di questo periodo, si svolgono ogni anno perché non si perda la memoria di quanto accadde in quegli anni terribili e si scongiuri il pericolo che la storia possa ripetersi. Il fatto è che dopo tanto tempo, nessuno ha più voglia di arrovellarsi a capire le ragioni che avevano spinto gli uomini e le donne dell’epoca a cadere tanto in basso: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, incapaci di reagire alle innumerevoli angherie a cui venivano continuamente sottoposti. In questo futuro felice, si è diffusa l’idea che gli esseri umani vissuti nel secolo di merda fossero semplicemente degli emeriti imbecilli e che studiarli sia una perdita di tempo. Per confutare questa spiegazione sbrigativa, SabnaQƒ2 ha invece preparato una ricerca accurata: ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali: per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei, consentendo agli spettatori di farsi belle risate, salutari e liberatorie”.
Il prossimo appuntamento è il 10 novembre, con la commedia nata dalla penna di Alberto Severi, Marziani al mare, prodotta dalla compagnia toscana Teatri d’imbarco. Lo spettacolo narra le smanie della villeggiatura di una coppia fiorentina di lungo corso, Mara e Alvaro, alle prese con una vacanza da sogno: in scena due grandi interpreti come Beatrice Visibelli e Marco Natalucci, pronti a disegnare due personaggi sempre in bilico tra maschera e comica e verità umana, risate e tenerezza.