Il Medioevo è di casa a Fucecchio, con Salamarzana il 3 e 4



“Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese…”. Questo e molto di più sabato e domenica prossimi, 3 e 4 settembre, invaderà le antiche viuzze e piazzette del centro storico di Fucecchio, con la settima edizione di Salamarzana, il festival medievale in programma il 3 e 4 settembre.
Vie, piazze e giardini saranno lo scenario che ospiterà punti ristoro con pietanze tipiche del tempo, figuranti, musici e antichi mestieri. L’impatto scenico si unirà all’aspetto gastronomico e ad animare le strade ci saranno pure giullari, gnomi, danzatori, spettacoli teatrali per grandi e bambini, laboratori di trucco e molte rappresentazioni con artisti itineranti. Il tutto per un’iniziativa alla quale lavorano circa un centinaio di volonari. “Un evento di qualità, di richiamo per molti e con un programma ricco e variegato – dice il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli -. Forse ricade in un periodo dove in molti organizzano feste di tipo medievale, ma essendo la nostra curata nei minimi dettagli e svolta in una location che con gli allestimenti diventa ancor più suggestiva, mi piacerebbe fare ancora di più, magari farla diventare la prima festa medievale dell’anno”. Tante le zone coinvolte: ci saranno intrattenimenti in piazza Veneto, alla chiesa Collegiata, al poggio Salamartano, in piazza Garibaldi, alla rocca di Parco Corsini e nelle aree limitrofe. Il tutto sarà realizzato per un importo complessivo di 27mila euro, di cui 11mila finanziati dall’amministrazione comunale ed i restanti dagli sponsor locali.
La manifestazione si svolgerà a partire dalle 18 e fino alle 24 nella serata di sabato, mentre la domenica partirà alle 16 per concludersi alle 21.30. La domenica, inoltre, sarà possibile visitare, con delle guide vestite a tema, i principali edifici storici della città, ossia palazzo della Volta, chiesa di San Giovanni battista, museo civico, le antiche torri di Parco Corsini, la torre campanaria e palazzo pretorio. L’ingresso alla festa ha un costo di tre euro, mentre i ragazzi fino ai 12 anni non pagano. In caso di maltempo, poi, la festa verrà rimandata al 10 e 11 settembre. Oltre allo svago l’occasione è buona anche per dimostrare solidarietà nei confronti dei terremotati del centro Italia: gli organizzatori, infatti, hanno deciso che il 10% dell’incasso della festa sarà a loro devoluto.
Serena Di Paola