Tenero Gigante, viaggio animato nell’arte di Possenti il 19

10 agosto 2016 | 09:06
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Tenero Gigante, viaggio animato nell’arte di Possenti il 19

Sono passate meno di due settimane da quando il mondo dell’arte ha dato il suo ultimo saluto ad Antonio Possenti, maestro della pittura del fantastico e dei colori vivaci. Proprio la sua arte, che anni fa rese omaggio al poeta Giosuè Carducci in una mostra permanente oggi posta nel cuore di Santa Maria a Monte, sarà celebrata dal borgo il prossimo 19 agosto alle 19.
Una visita guidata, organizzata dall’associazione culturale “Libera espressione”, nata per scoprire la mostra “Tenero gigante” che il pittore lucchese ha dedicato all’opera e alla vita del grande poeta: 26 opere inedite, 20 dipinti e 6 disegni realizzati per restituirne una lettura “intima” di eventi, personaggi e luoghi di vita. Durante l’evento, infatti, sarà possibile anche ascoltare le poesie del Carducci grazie alle letture a cura di Grazia Batini. L’appuntamento si inserisce all’interno della Sagra della Patata Fritta, in programma dal 18 al 22 agosto nel centro storico di Santa Maria a Monte. Per gustare le bellezze archeologiche e medievali del paese, inoltre, per tutto il periodo della sagra  ci sarà la possibilità di visitare il parco de La Rocca, il Museo civico e alcuni sotterranei durante le visite in partenza alle ore 18,30 dalla biblioteca comunale le quali si concluderanno alle ore 20 con un apericena a buffet con prodotti e vini tipici locali nelle stanze dell’antica cisterna medievale.
Il ritratto del Carducci restituito da Possenti è quello di un uomo innamorato dei cipressi di Bolgheri di “Davanti a San Guido” e della Bologna silenziosa di “Nevicata” ma anche profondamente legato a Santa Maria a Monte, paese ricordato nell’ode “Alla Beata Diana Giuntini”, negli “Juvenilia”, o in “Funere mersit acerbo”, il tenero invito rivolto al fratello Dante ad accogliere con amore nel regno dei morti il figlio perduto ad appena tre anni. Quello ritratto da Possenti è anche il Carducci gioioso delle “ribotte”, mangiate che cominciavano al mattino e finivano al crepuscolo, che l’artista lucchese dipinge all’osteria “La Guglielma” di Santa Maria a Monte. È al civico 29 di via del Renaio (ora via Carducci), infatti, che la famiglia Carducci visse nel periodo in cui il poeta insegnava retorica al ginnasio del vicino paese di San Miniato: qui perse il fratello Dante, morto suicida il 4 novembre 1857, e l’anno seguente il padre Michele, medico condotto della zona. La visita, gratuita servirà ad esplorare gli universi poetici di Possenti e Carducci, entrambi artisti e uomini di cultura che hanno fornito un contributo fondamentale al nostro paese.