Addio al pittore Possenti, anche il Cuoio lo ricorda

In questo momento è in mostra a Castelnuovo Garfagnana. La sua città è sempre stata Lucca, ma Antonio Possenti era noto e apprezzato in tutto il comprensorio, come lo era in Italia e anche fuori.
Il pittore è morto, a 83 anni, dopo qualche giorno di ricovero in ospedale. Il mondo dell’arte oggi 28 luglio è in lutto, come lo è chiunque lo ha conosciuto, di persona o attraverso le sue opere, nate dall’illustrazione e farcite della sua formazione classica fino a sfociare per lunghi anni in una sorta di surrealismo e dimensione onirica che trova i suoi riferimenti nelle avanguardie novecentesche. Spesso dai critici accostato a grandi nomi del passato per il suo tratto particolare che in alcune opere sembrava recuperare aspetti della pittura di Bosch, distillandolo nella sua esperienza pittorica, depurandolo dal grottesco e restituendone una sorta di dimensione umana che in Possenti assume una valenza onirica e per certi versi felliniana. Una pittura originale, quella del maestro lucchese non estranea nel tratto ad altri influssi nord europei come quelli che recupera da Bruegel e di altri pittori del nord Europa. Da toscano quale era, Possenti ha sempre mantenuto una grande attenzione e dedizione al disegno che nei suoi quadri sembrava diventare strumento conoscitivo, ma di una dimensione permeata e filtrata dalla cultura della prima metà del ventesimo secolo, mettendo a nudo con delicatezza ed eleganza e ironia paure e inquietudini dell’uomo dell’età contemporanea. Un interprete acuto e sottile della cultura del ‘900 che non si è mai fermato alla ristretta cerchia lucchese e proprio per la sua capacità di astrarre e restituire in forme nuove ha spesso travalicato i confini lucchesi e toscani affermadosi come pittore di fama nazionale ed europea. L’artista si era sentito male proprio alla presentazione della mostra di opere dedicate all’Ariosto, tanto che non era riuscito a partecipare all’inaugurazione. Stamattina il malore fatale.
Il ricordo di Santa Maria a Monte. Qualche anno fa anche il museo Carducci di Santa Maria a Monte ospitò opere di Possenti dedicate al poete a alle sue opere. Mostra che divenne permanente e ancora oggi rappresenta una delle attrazioni del borgo. Proprio la sindaca del comune Santa Maria a Mont Ilaria Parrella ora ricorda l’artista. “Dopo aver appreso, nella mattina di oggi, la scomparsa del noto pittore Antonio Possenti, il comune di Santa Maria a Monte esprime le più sentite condoglianze alla famiglia” scrive Parrella. “Con Possenti se ne va una delle figure più note nel panorama artistico toscano e che ha dato un importante contributo, nel corso del tempo, anche al nostro paese. Come amministrazione, abbiamo sempre apprezzato le capacità e l’ardente passione per l’arte dimostrata da Antonio. Proprio a Santa Maria a Monte, dal 2007 abbiamo avuto l’onore di ospitare le sue opere, dedicate a Giosuè Carducci. In occasione del centenario della morte del poeta, infatti, è stata allestita all’interno del Museo Casa Carducci la mostra “Tenero gigante”. Una collezione che è poi diventata permanente all’interno del Museo. Antonio lascia certamente un grande vuoto, ma il suo ricordo resterà vivo”. (g.m.-n.d.m)