
La presentazione del catalogo della mostra L’attenzione è tessuto novissimo alle 19 al centro espositivo e alle 21,15 il concerto Chorotime, in giardino. Doppio appuntamento oggi giovedì 21 luglio a Villa Pacchiani a Santa Croce, nell’ambito della rassegna A cielo Aperto. La rassegna propone musica eseguita con strumenti diversi e che spazia in un percorso ideale che va dalla musica barocca alle produzioni internazionali.
Chorotime è un progetto di Fabrizio Desideri (clarinetto), Marco Cattani (chitarra), Mirco Capecchi (contrabbasso), Michele Vannucci (batteria). Il concerto è un viaggio nella musica choro, a partire da composizioni di autori storici come Nazareth, Pixinguinha, Villa-Lobos fino a brani di musicisti brasiliani della scena Contemporary-Jazz come Gismonti, Guinga, Pascoal.
La nascita dello choro è precedente al samba e alla bossa nova e la sua formula di improvvisazione è di ben cinquanta anni anteriore al jazz: “Attorno al 1870 si formarono a Rio de Janeiro gruppi musicali composti da dipendenti statali. Suonavano per amore della musica, univano melodie e danze europee, come polka e valzer, a ritmi afrobrasiliani. Così nacque lo choro, la prima musica urbana genuinamente brasiliana, precedente al samba e alla bossa nova. Dai bar del centro ai grandi teatri, lo choro oggi è vivo più che mai”. La citazione è tratta dal film Brasileirinho, del 2005, dove il regista Mika Kaurismaky fa scoprire i più grandi interpreti dello choro, della vecchia e nuova generazione. Più che un film storico, Brasileirinho è un viaggio in compagnia di musicisti che fanno vivere questa musica al quotidiano, tra sonorità raffinate di musica classica e improvvisazioni, le rodas de choro nelle piazze, nei teatri, nelle scuole di periferia e nelle gafinheiras, i bar popolari del quartiere Lapa di Rio de Janeiro. Lo choro si genera dalla fusione del lundu, un ritmo africano in 2/4 introdotto probabilmente dagli schiavi provenienti dall’Angola, con vari generi europei dell’epoca, come il tango spagnolo, la mazurka, l’habanera, il valzer, lo xotis e soprattutto la polka.
Il concerto è preceduto dalla presentazione del catalogo della mostra L’attenzione è tessuto novissimo in corso fino al 31 luglio.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con inizio alle 21,15. Prossimo appuntamento il 28 luglio con Aldo Dotto al pianoforte che esegue musiche di Chopin, Debussy, Szymanowski, Favali, Larsen.