La Luna è Azzurra, la chiusura tra sorrisi e applausi – FOTO

Una buona partecipazione di pubblico e un mix di spettacoli che hanno saputo far sorridere adulti e bambini. Questi gli ingredienti che hanno portato il festival del teatro di figura de La Luna è Azzurra a chiudere con un bilancio più che positivo, in una tre giorni animata da artisti di strada, comici e compagnie teatrali.

All’ombra di una Rocca illuminata di blu, il centro storico sanminiatese ha visto scendere in strada le performance di marionettisti, burattinai, giocolieri, attori teatrali, comici e di mimo provenienti anche dall’estero. Il tutto nella cornice degli angoli cittadini più caratteristici: oltre all’allestimento di palchi e teatrini in piazza del Popolo, piazza del Duomo e piazza della Repubblica, le rappresentazioni hanno raccolto il pubblico anche nel giardino della Cisterna e nei pressi della loggetta del Fondo. Tra via IV novembre e via Conti non sono mancati nemmeno gli incontri con strani personaggi itineranti, dalla “Signora dei ratti” al Minotauro. Molti gli spettacoli originali, frutto di un lavoro artistico di abilità e fantasia, mentre tanti altri erano ispirati alle storie più tradizionali, come quella di Pinocchio o Pulcinella. Un programma, questo, che ha contribuito a rinnovare un festival presente a San Miniato sin dai primi anni ’80, giungendo quest’anno alla sua 33esima edizione sotto la direzione artistica di Terzostudio. “Ci riteniamo soddisfatti per la buona riuscita dell’evento – afferma Alberto Masoni di Terzostudio –. Il festival è pensato per le famiglie che vogliono godersi gli spettacoli in tranquillità, con giochi che coinvolgono soprattutto i bambini. E questo penso sia uno dei suoi punti di forza: a differenza di altre realtà, La Luna è Azzurra si è sempre svolta in un clima sereno e spensierato, grazie al quale si è poi creata, negli anni, un suo affezionato pubblico”.

Testo e foto Serena Di Paola