Le mille anime dell’India apre la Festa del Teatro

18 giugno 2016 | 10:48
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Le mille anime dell’India apre la Festa del Teatro

Le mille anime dell’India apre la 70esima Festa del Teatro del Dramma Popolare di San Miniato. Lunedì alle 21 si parte dal giardino della Misericordia di San Miniato con Giuseppe Cederna in scena e le musiche dal vivo di Alberto Capelli.

In scena una storia profondo di fede e di ricerca del senso della vita che ha, però, tutti gli ingredienti dell’avventura: l’odore dell’India, gli incontri sulla strada verso l’Himalaya, le orme dei pellegrini, il fuoco dei bivacchi sotto le stelle e la giovane cercatrice di assoluto che vive sotto un masso a quattromila metri. Il cartellone prosegue il 24 giugno, stessa ora e stesso luogo, con Caino Royale, regia Rita Pelusio, che rilegge la storia di Caino e Abele, immaginandoli posseduti dalla forza corrosiva di due clown per raccontare ancora, seppur con il gioco, l’eterno duello tra odio e amore. Poi a seguire, il 27 giugno (Misericordia di San Miniato Basso, ore 21), sarà la volta del testo Un viaggio lungo un mondo, don Lorenzo Milani di Claudia Cappellini per la regia e con Gionni Voltan: un lavoro coinvolgente che ripercorre la vita di don Milani, figura controversa e contrastata della Chiesa degli anni Cinquanta e Sessanta (leggi qui Misericordia in festa a San Miniato Basso ). Il 5 luglio si torna nel giardino della Misericordia di San Miniato e va in scena Eppur mi son scordato di me di Gianni Clementi con Paolo Triestino. Quindi l’8 luglio, ancora nel giardino della Cisterna, Fabrizio Pugliese interpreta Per obbedienza. Dell’incanto di frate Giuseppe, la bellissima storia di Giuseppe Desa, tra miracoli, devozione popolare e fede infinita. Precede il Dramma Popolare una prima importante nel santuario della Madre Dei Bimbi di Cigoli: “Don Primo Mazzolari, un prete scomodo” di e con Antonio Zanoletti che debutterà l’11 luglio. Si tratta di un testo, scritto da Zanoletti per il nostro Festival, che cerca di restituire la freschezza dell’insegnamento e la potenza profetica del pensiero di un prete straordinario. Quindi si alza il sipario su Il Martirio del Pastore (15 luglio), con la prima regia del grande Maurizio Scaparro per San Miniato.