Visioni d’Incanto a Castelfranco

17 dicembre 2015 | 13:05
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Visioni d’Incanto a Castelfranco

Uno spettacolo in cui nulla è normale, a partire dalla tecnica, o meglio dalle tecniche, di narrazione. D’altra parte si chiama Visioni d’Incanto. E’ lo spettacolo che il Teatro della Compagnia porta a Castelfranco domenica 20 dicembre.

Uno spettacolo originale e in continua evoluzione, uno show in cui personaggi, storie ed azioni vengono rappresentate con tecniche teatrali diverse ed innovative, la magia comica dell’uomo forzuto nel pallone, il close up videoproiettato sullo schermo, la pittura scomposta come un puzzle, il teatro delle ombre e il racconto con la sabbia modellata a vista. Uno spettacolo che lascia il sorriso e fa emozionare, adatto ad un pubblico di tutte le età e di tutto il mondo. Diversi interventi con un unico filo conduttore: lo stupore. Chico si cala nelle vesti di Uomo Forzuto, un personaggio apparentemente uscito da un fumetto, che dopo aver superato più o meno brillantemente alcune prove di forza, tenterà un numero molto pericoloso: se in passato i suoi colleghi, per dimostrare coraggio e forza, hanno inserito la testa nella bocca di un leone, Chico inserirà la testa all’interno di un pallone per poi venirne completamente inglobato. La curiosità dello spettatore viene poi catturata dalla tele – micromagia, in cui i piccoli effetti realizzati su un tavolo da gioco, con oggetti comuni come carte, monete, fiammiferi ed altri attrezzi di uso quotidiano, sono videoproiettati su di uno schermo circolare e accompagnati dalla musica e dalla voce narrante del cantastorie. Sullo stesso schermo le mani del prestigiatore diventano altro e si trasformano in tanti personaggi, grazie alla tecnica delle ombre, realizzate a vista con il corpo. Ci sarà Charlie Chaplin in Tempi Moderni, con la bombetta e il bastone, la Pantera Rosa, e una galleria dianimali – il cervo, la gatta, il coniglio, l’uccellino – e altre strane figure che prenderanno vita dalle note di colonne sonore famose. E ancora le mani fanno da protagonista ad un nuovo numero di pittura creativa, in cui l’artista disegna su tanti piccoli supporti un ‘immagine in modo inusuale, da ricomporre come fosse un puzzle. E per finire, ecco che il tavolo luminoso si cosparge di sabbia e le mani cominciano magicamente a disegnare. L’artista modella la sabbia sotto gli occhi stupiti degli spettatori, dando vita ad immagini che si susseguono come fosse una sequenza cinematografica montata senza discontinuità. Storie di sabbia che fanno emozionare.