Il Baule dei sogni a teatro, a S.Maria a Monte e S.Croce

Gran debutto al teatro comunale per la nuova edizione de ‘Il baule dei sogni’. Il programma, che prenderà il via sabato 5 dicembre, inizierà con lo spettacolo ‘L’elefantino Babar’. Lo spettacolo di sabato, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, narrerà la storia di Babar, un giovane elefante che rimasto senza mamma nel cuore di una foresta selvaggia, fugge e arriva in una grande città. Qui trova accoglienza presso la casa di un’anziana ricca signora che rapidamente trasforma l’orfanello in un perfetto cittadino, civilizzato, scolarizzato, ben vestito ed educato. Da questa nuova vita però Babar non riesce a cancellare la nostalgia delle proprie origini tanto che, dopo un incontro fortuito con i suoi cugini elefanti decide di tornare nella giungla. All’arrivo viene informato della morte del sovrano e immediatamente, grazie alla sua speciale esperienza mondana, incoronato Re dai saggi della foresta. La rassegna proseguirà poi sabato 12 con ‘Buongiorno buonanotte’; il 19 con ‘Rompere le scatole’; il 9 gennaio 2016 con ‘Il giardino stregato di maga Cornacchia’; il 16 con ‘Raperonzola’ ed il 23 in gran finale con ‘Becco di rame’. Anche a Santa Croce la rassegna continua: domenica 6 dicembre alle 17 in scena ‘Mammatrigna’ di Fondazione Sipario Toscana per bambini da 4 a 10 anni. Mammatrigna è un viaggio nel mondo delle mamme, nei loro comportamenti, una sorta di inventario, tra il reale e il fantastico, dei possibili modi in cui si può diventare una mamma e dei diversi modi, poi, di esserlo. Un animato “catalogo di mamme” alle prese con un altrettanto animato ‘catalogo di bambini e bambine’, una scanzonata galleria di ritratti teneri e graffianti, ironici e malinconici, dove ogni bambino potrà riconoscere un pezzetto di sé e un pezzetto della propria mamma. Ultimo appuntamento domenica 13 dicembre con ‘Perché piangi?’ della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. La rassegna è promossa dai comuni di Castelfranco, Montopoli, San Miniato, Santa Croce sull’ Arno e Santa Maria a Monte, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, che condivide la direzione artistica con Giallo Mare Minimal Teatro.