Cataldo presenta Anteprima Teatro a Montecalvoli

18 settembre 2015 | 12:45
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Cataldo presenta Anteprima Teatro a Montecalvoli

Alfonso quarto d’Este, quando decise di ristrutturare Sabbioneta, città in provincia di Mantova nel sedicesimo secolo, la volle trasformare in una città teatro: ogni casa aveva la facciata dipinta come un palcoscenico e ogni angolo poteva essere utilizzato per le rappresentazioni teatrali. Un po’ quello che accadrà a Montecalvoli, nel comune di Santa Maria a Monte, domenica 20 a partire dalle 16,30, quando 24 compagnie teatrali, fino alle 23, daranno vita ad allestimenti teatrali di vario genere, presentando un’anteprima della loro produzione che porteranno poi nei teatro della Valdera del comprensorio del Cuoio e della Val di Cecina nella stagione che sta per cominciare dal prossimo autunno.

Anteprima teatro 2015, realizzata grazie all’impegno della rete di compagnie teatrali e di comuni che aderiscono a Intesa Teatro Amatoriale, con il comune di Santa Maria a Monte ha organizzato, per il decimo anno consecutivo, la manifestazione che per la quinta volta è a Montecalvoli, un’occasione di promozione del territorio attraverso una vetrina teatrale non indifferenze, che coinvolge 24 delle 41 compagnie della rete Intesa Teatro di Castelfranco di Sotto. Il programma della manifestazione per l’edizione 2015 si articola su due giorni ed è promosso dall’assessore agli eventi di Santa Maria a Monte Elisabetta Maccanti e dal sindaco Ilaria Parrella, con il presidente di Intesa Teatro Pietro Cataldo. Il primo appuntamento è per sabato 19 settembre alle 20: a Montecalvoli, in piazza del Comune, grazie al sostegno all’associazione Slow Food Zona Del Cuoio si svolgerà una cena a base di prodotti tipici del territorio a cominciare dalla patata Tosca. Dopo A cena con … la Tosca, alle 22, andrà in scena una prima commedia presentata dal laboratori di Castelfranco di Sotto dal titotlo E’ soltanto un gioco. Per partecipare alla cena bisogna prenotarsi chiamando il numero 0587-261617 oppure 3664438914.
Poi nella giornata di domenica, dalle 16,30 si aprirà il grande sipario a Montecalvoli: con gli allestimenti della compagnie teatrali che partecipano alla manifestazione, daranno assaggi di spettacolo Teatro Popolare di Treggiaia, Kristeatro, Gino Lini, Albero di Putignano, Four red Roses, Voga Manneo, L’Avventura Colorata, I sopra le Righe, Teatro Studio, No, Grazie, La Tartaruga di Forcoli, Cantiere Osso del Cane, L’Anello, Hystrio, Corte tripoli Dinematografica, Vivi Teatro, Coro Voci Vivaci -orizzonti Studio, Teatro Libera Tutti, Quint&ssenza, I Lusiadi, Laboratori Culturali di Castelfranco di Sotto.
Per accedere a Montecalvoli alto è stato predisposto anche un servizio di navetta che partirà dalla Misericordia e l’ingresso alla manifestazione sarà interamente gratuito, unica cosa che non sarà gratuità sono gli assaggi e le degustazioni proposte dall’associazione Slow Zona Del Cuoio. Ma Anteprima Teatro non è solo un appuntamento di promozione, ma è anche un momento culturale. “I teatro soprattutto quello amatoriale come il nostro dove l’unica ricompensa per gli attori è una grande passione – spiega Pietro Cataldo presidente di Intesa teatro amatoriale – è un’esigenza, una necessità di comunicare ciò che si percepisce, ma il teatro è anche un messaggio e allo stesso tempo una realtà in continuo divenire, proprio come la cultura che varia nei tempi. Quando ad esempio ho cominciato a fare teatro, esistevano vari filoni, da quello ludico e quello impegnato filo politico. Poi questi generi sono cambiati, si sono per certi versi fusi e hanno creato nuove esperienze. Poi circa 25 anni fa si è iniziato ad avvertire il bisogno di qualità anche nel teatro amatoriale e si è assistito a un innalzamento dell’impegno e della qualità del teatro amatoriale e Intesa teatro che è parte attiva nella realizzazione di anteprima tetro è nata anche sulla base di queste esigenze. Cercando di fare un teatro di qualità che rispondesse alle varie esigenze che le compagnie amatoriali avvertivano, come bisogno che andava da quello culturale a quello sociale, ma alla base c’era sempre la necessità di comunicare e incontrarsi e far circolare idee. Che poi in qualche modo è quello che accadrà anche a Montecalvoli domenica 20 settembre, che oltre ad essere una vetrina per le produzioni che vedremo è un momento di scambio culturale tra il pubblico e gli attori tra le compagnie stesse. L’esperienza di Anteprima teatro è molto interessate – continua Cataldo – perché permette di rompere quel diaframma che c’è tra l’attore e il pubblico, riportando la scena per strada. Ogni compagnia si è scelta una posizione che più si confaceva a ciò che metterà in scena e reciterà lì davanti agli spettatori”. Insomma, un’esperienza che se da un lato è un momento di marketing per le compagnie, rappresenta anche un elemento fortemente sperimentale che richiama un po’ il teatro della origini e rappresenta ogni anno una novità portando gli attori fuori dai luoghi sacri del teatro e rimettendoli per strada proprio dove tutto è nato. “Il teatro infatti continua – Cataldo – è un’esperienza culturale diffusa, dove gli autori e poi gli attori recepiscono i fenomeni li ripropongo attraverso i filtro della recitazione, cristallizzando o esaltando nei vari generi e con vari registri ciò che accade nella realtà, quindi recitare per strada per un giorno per le compagnie rappresenta un’esperienza importante”.
E il rapporto tra i teatro sperimentale e quello amatoriale quale è oggi? In Valdera abbiamo il Teatro Era, nato con forte vocazione sperimentale grazie a Roberto Bacci, quali sono le contaminazioni tra queste due tradizioni? “Negli anni passati il teatro sperimentale rappresenta l’avanguardia, lo sperimentalismo, dove si facevano le nuove esperienze e cosi in parte è ancora oggi, però proprio grazie alla continua crescita di livello della compagnie teatrali amatoriale come quella di Intesa Teatro in molti casi c’è stata una contaminazione e anche il teatro amatoriale che in gran parte ancora attinge al repertorio dei testi classici, ha introdotto elementi che vengono dallo sperimentalismo ad esempio condotto anche a Pontedera al Teatro Era. Oggi infatti anche il teatro amatoriale, come in parte si vedrà anche a Montecalvoli, non è solo un teatro di parole, ma ha introdotto nei sui registri linguisti anche elementi recitativi che arrivano dal teatro sperimentale, magari mediandoli e adattandoli alla sua dimensione, fermo restando che un’ampia parte delle compagnie amatoriali continua a utilizzare nel suo repertorio i classici, sia che mettano in scena commedie, drammi o anche qui in provincia di Pisa in minima parte gli altri generi di origine e vocazione più popolare”. Insomma non rimane che attendere domenica 20 alle 16,30 e prendere posto “in strada” per assistere ad Anteprima teatro.

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