Fugge dopo l’incidente, la polizia municipale individua il responsabile e lo denuncia

L’automobile era regolarmente assicurata e con i documenti in ordine, così come era in regola la patente di guida
Un’operazione della polizia municipale di Santa Croce sull’Arno risolta grazie alla capacità investigative degli agenti in poco più di tre mesi.
I fatti risalgono a fine gennaio e sono legati a un incidente che si era verificato nella zona industriale, quando un’automobile si scontra con una bicicletta e il conducente dell’auto si dà alla fuga, senza prestare il minimo soccorso al ciclista che fortunatamente era rimasto ferito in modo lieve.
Questi i fatti. Dopo l’incidente sul posto interviene la polizia municipale, che durante i rilievi riesce a recuperare alcuni frammenti dell’automobile coinvolta nell’impatto e che si era data alla fuga.
Da lì gli agenti della polizia municipale avviano un’indagine sulla base di sommarie informazioni raccolte sul luogo del sinistro, tra cui il colore dell’automobile, che peraltro era di una tonalità particolare. Attraverso le telecamere per la sorveglianza del traffico, la polizia municipale comincia a cercare l’automobile e a un certo punto si accorge che una vettura di quel colore, spesso transitava a Santa Croce sull’Arno. Da lì risalgono alla targa del mezzo, ipotizzando che potesse essere il veicolo coinvolto nell’incidente di fine gennaio. Dopo una serie di accertamenti scoprono che l’automobile ipoteticamente coinvolta nel sinistro era intestata a un commerciante di Montecatini.
Gli agenti, una volta rintracciato il commerciante, chiedono spiegazioni e l’uomo dichiara che l’automobile in questione era stata prestata a un cittadino straniero suo amico, che vive a Santa Croce. Una volta scoperto il nominativo dello straniero, in breve la polizia municipale risale al suo indirizzo di casa e si presenta alla sua porta. Proprio lì, al domicilio, gli agenti rintracciano anche l’auto che sospettavano poter essere coinvolta nell’incidente. La prova schiacciante che si trattava proprio della vettura che si era data alla fuga, è stato il fatto che i frammenti raccolti sul luogo dell’impatto coincidevano perfettamente con i danni presenti sulla carrozzeria. Di fronte a questa evidenza, un elemento di prova difficilmente confutabile, l’uomo ha confessato agli agenti, ammettendo di essersi dato alla fuga dopo l’incidente. Un comportamento singolare per altro, visto che l’automobile era regolarmente assicurata e con i documenti in ordine, così come era in regola la patente di guida. Per l’automobilista straniero è subito scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per fuga e omissione di soccorso, oltre che la sospensione della patente per un anno.
“Queste indagine – ha spiegato l’assessore alla polizia municipale Enzo Oliveri – dimostra l’impegno dei nostri agenti e la capacità investigativa che hanno raggiunto, anche grazie alla guida del comandante Sandro Ammannati. Il loro lavoro, in questo caso anche difficile dal punto di vista delle indagini, è il miglior deterrente contro tutti comportamenti illeciti, in questo caso ai sensi del codice della strada, ma anche verso gli altri reati. Non posso che complimentarmi per l’ottimo lavoro svolto da tutto il comando”.