Le indagini |
Cronaca
/

Ucciso e smembrato in Colombia, spunta la pista dei gruppi armati paramilitari

10 aprile 2025 | 12:16
Share0
Ucciso e smembrato in Colombia, spunta la pista dei gruppi armati paramilitari

Nel mirino degli inquirenti colombiani il Clan del Golfo e le Autodefensas Conquistadores de la Sierra

Vanno avanti le indagini sulla vicenda del ricercatore italiano, Alessandro Coatti, nativo di Portomaggiore in provincia di Ferrara, laureatosi alla Normale di Pisa e trovato ucciso in Colombia, con il corpo fatto a pezzi e messo in una valigia.

Un delitto, sul quale è al lavoro anche la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo, che, secondo gli inquirenti colombiani, porterebbe alla pista di gruppi armati paramilitari, il Clan del Golfo e le Autodefensas Conquistadores de la Sierra.  Esclusi, invece, al momento, i legami con i Narcos.

Il 38enne era in vacanza a Santa Maria, il cui sindaco, come noto, ha promesso una ricompensa di 50 milioni di pesos a chi fornirà informazioni utili. La testa, le braccia e i piedi sono scoperti da un gruppo di bambini all’interno di una valigia vicino allo stadio. 

Per la policìa nacional è al lavoro, esaminando anche i tabulati telefonici e i movimenti bancari della vittima,  oltre ai filmati delle telecamere di sorveglianza.