Poteva essere come nel ’66: grazie allo Scolmatore protetto l’abitato di Pisa

La piena sta scendendo
Poteva essere come nel 1966, quando l’Arno straripò allagando con metri di acqua, e fango, l’intera Firenze, con danni inestimabili sia alle abitazioni private che al patrimonio culturale, investendo anche le città a valle del fiume, come Pisa.
Dalle 16 di ieri grazie allo Scolmatore della Regione Toscana che ha scolmato oltre 30 milioni di metri cubi d’acqua, un’opera imponente, è stato protetto l’abitato di Pisa e i nostri territori, insieme alle casse di espansione del bacino di Roffia a San Miniato in funzione senza sosta.
L’Arno a Pisa sta scendendo sotto il secondo livello di guardia.
Nelle altre sezioni di San Giovanni alla Vena, Pontedera, Fucecchio, Empoli, Montelupo e Ponte a Signa era già calato al primo livello.