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Cronaca
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Passato il colmo di piena, situazione in miglioramento ma l’allerta resta rossa

15 marzo 2025 | 11:12
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La provincia di Firenze è la zona più colpita. Soffre ancora Fucecchio. Rimane chiuso il ponte tra Lastra a Signa e Signa, mentre sono stati riaperti quelli nell’area empolese

L’allerta meteo in codice rosso sarà ancora in vigore fino alle 14 di oggi 15 marzo. Il consiglio, quindi, continua di restare in casa e non prendere l’auto, ovviamente per chi può farlo. Mentre si aspetta l’ultima ondata di piena, la situazione è in corso di miglioramento, pur se lento. E’ intanto passato il colmo di piena dell’Arno e la portata è in lieve calo, ma resta naturalmente alta l’attenzione sulla situazione del fiume, soprattutto nell’area pisana. Rimane chiuso il ponte tra Lastra a Signa e Signa, mentre sono stati riaperti quelli nell’area empolese e, in particolare, quelli di San Pierino e sul Rio in via Giordano e via Rossini.

A Santa Croce sull’Arno e negli altri comuni lungo il corso del fiume stanno rientrando le criticità sul reticolo minore e si stanno riaprendo le strade ieri allagate. Sono molti ancora però, gli interventi “in coda” per i vigili del fuoco e il personale di Comuni e Protezione civile. Da 24 ore, più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dal maltempo: 430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti.

Il dispositivo di soccorso, potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.

I problemi maggiori si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell’Empolese e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sulla biblioteca dell’Istituto De Martino. In Mugello stanno intervenendo colonne mobili della Protezione civile di Umbria, Marche e Liguria ed anche nell’Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come era stato richiesto ieri dal presidente Eugenio Giani al ministro della Protezione civile Musumeci.

Tecnici e volontari sono al lavoro per verificare gli effetti degli allagamenti e nel monitoraggio di eventi franosi. Al momento non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia. In provincia di Prato si segnalano una frana sulla Sr 325, sopra Vernio, e allagamenti in comune di Carmignano, dove il sindaco ha richiesto l’intervento di volontari. Segnalati movimenti franosi anche in provincia di Pistoia, mentre nell’area pisana, detto dell’attenzione per l’Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia.

A Livorno è stata chiusa, in entrambe le direzioni di marcia, l’uscita Vicarello della FiPiLi. Nelle altre province, risolto l’isolamento di Bagni di Lucca, non sono segnalate al momento particolari criticità.