Città Metropolitana di Firenze, quasi 1500 cittadini isolati. Problemi a viabilità e ferrovie

Fiumi sorvegliati speciali nella notte, non solo per la piena dell’Arno: in calo il livello di Ombrone, Bisenzio, Brana e Lamone
Il Centro coordinamento soccorsi istituito ieri (13 marzo) della Prefettura di Firenze ha continuato per tutta la giornata il costante e attento lavoro per monitorare la situazione dei 41 Comuni della Città Metropolitana in continua evoluzione, allo scopo di garantire adeguato soccorso alla popolazione in caso di bisogno.
L’incessante confronto con i sindaci, ciascuno operativo sul proprio territorio comunale ha fatto registrare 9 Comuni con frazioni isolate per un totale di 1471 cittadini isolati; in totale 248 cittadini evacuati e raccolti nelle strutture comunali; 1267 utenze elettriche interrotte che interessano 8 Comuni. Al riguardo i tecnici Enel stanno lavorando per il ripristino; tra i Comuni con particolare criticità c’è la situazione di Vaglia dove 10 famiglie risultano assolutamente isolate e senza corrente elettrica. Una squadra del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Pistoia si sta recando in quella zona. Sempre a Vaglia, la Statale 65 è interrotta a causa di frane; dall’inizio dell’emergenza sono state riaperte 10 strade provinciali precedentemente chiuse, 9 strade provinciali continuano ad essere interrotte.
Per quanto concerne la circolazione ferroviaria la linea Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza e la linea Firenze – Borgo San Lorenzo – Pontassieve sono ancora interrotte per la caduta di alberi e qualche dissesto, la riattivazione è prevista per domani. I collegamenti Firenze-Pisa sono assicurati attraverso la linea ferroviaria veloce; l’Arma dei Carabinieri sta garantendo sia servizi connessi alla viabilità e di supporto alla protezione civile sia i servizi anti-sciacallaggio.
A Firenze, Empoli, Sesto Fiorentino la Polizia di Stato garantisce il controllo del territorio oltre ai servizi anti sciacallaggio e di soccorso pubblico; l’Azienda Sanitaria Toscana Centro e le Centrali operative di Firenze, Prato e Pistoia – Empoli, con il servizio di emergenza territoriale, sono impegnati nelle attività di soccorso in stretto raccordo con le Forze di Polizia e i Vigili del Fuoco; 130 vigili del fuoco stanno lavorando incessantemente per rispondere alle richieste di intervento anche attraverso l’utilizzo di mezzi anfibi e personale specializzato.
Questa la situazione dell’Arno in serata: Pontedera al secondo livello, portata 2500 metri cubi al secondo stabile; Pisa al secondo livello; empoli al secondo livello a 5,2 metri stabile; Montelupo al secondo livello a 8,2 metri; Ponte a Signa al secondo livello a 8,7 metri; San Giovanni alla Vena al secondo livello a 7,1 metri; Fucecchio al secondo livello a 5,7 metri; Bagno a Ripoli al primo livello in calo; Firenze transitato il colmo di piena agli Uffizi a 1500 mc/s.
Altri fiumi: transitato il colmo di piena della Sieve a Dicomano e San Piero a Sieve; Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano in calo con l’apertura del sistema di casse di espansione di Ponte alle Vanne; Era a Ponsacco-Belvedere al secondo livello; Bisenzio a San Piero a Ponti al secondo livello in calo; Tora a Collesalvetti al secondo livello in calo; Stella a Quarrata al secondo livello in calo; Brana ad Agliana al secondo livello in calo; Cascina a Ponsacco al primo livello in calo; Lamone a Marradi al primo livello in calo,