Polpette avvelenate e spugne fritte nei parchi, allarme per i 4 zampe: presentato un esposto in Procura

Chiesti maggiori controlli: intanto i volontari perlustrano le aree verdi
Allerta polpette avvelenate e spugne fritte.
L’allarme, soprattutto a Firenze,arriva da Simone Scavullo, coordinatore di Rea.
“Ancora oggi – spiega – ci troviamo ad affrontare il pericolo delle polpette avvelenate e delle spugne fritte nei parchi e nelle aree verdi. Un gesto crudele e irresponsabile che mette a rischio la vita di cani, gatti e altri animali, spesso compiuto da persone mentalmente instabili o da chi, per ignoranza, crede di poter “allontanare” i cani da una zona senza rendersi conto delle conseguenze mortali.
“Per questo – aggiunge – abbiamo presentato un esposto in Procura a Firenze e nei comuni limitrofi, chiedendo più controlli da parte delle forze dell’ordine, dell’unità cinofila e della polizia municipale, monitoraggi quotidiani e ripetuti nelle aree verdi, affinché questi pericoli vengano individuati e rimossi prima che sia troppo tardi. Nel frattempo, grazie alla collaborazione delle guardie ecozoofile Oipa Firenze, abbiamo già avviato un’attività di controllo del territorio con volontari che perlustrano parchi e giardini alla ricerca di polpette e spugne sospette. Questo monitoraggio continuerà nei prossimi giorni e mesi per garantire più sicurezza agli animali e ai loro proprietari.