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Cronaca
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Fucecchio più bella grazie al Pnrr, “ma dove parcheggeremo?”

25 febbraio 2025 | 15:08
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Fucecchio più bella grazie al Pnrr, “ma dove parcheggeremo?”
Fucecchio più bella grazie al Pnrr, “ma dove parcheggeremo?”
Fucecchio più bella grazie al Pnrr, “ma dove parcheggeremo?”
Fucecchio più bella grazie al Pnrr, “ma dove parcheggeremo?”

La preoccupazione di alcuni residenti per gli stalli in piazza Amendola e La Vergine

“Alcuni interventi del Pnrr in strade e piazze di Fucecchio sono in dirittura d’arrivo, ma le auto dove si parcheggeranno?”. Se lo chiedono alcuni cittadini di Fucecchio, che guardando gli interventi in corso, ipotizzano una sensibile diminuzione degli stalli di sosta esistenti.

In particolare l’interrogativo riguarda piazza Amendola, ossia la “piazzetta” uno dei luoghi simboli della “fucecchiesità”, dove sono nati e cresciuti tanti fucecchiesi che negli “ortacci” hanno lasciato il cuore e tanti ricordi. I lavori infatti sono in pratica ormai terminati, mancano gli arredi ed alcune rifiniture, ma ai residenti “è chiaro che la piazza subirà una sensibile riduzione dei posti auto ridotti a sedici nella porzione perimetrale in lastricato in pietra”.

Non sarà quindi un’impresa facile per i residenti parcheggiare le auto, considerato che era già difficile farlo quando i posti a disposizione erano una decina in più. La stesso disagio potrebbe riguardare chi abita in piazza La Vergine: i lavori di pavimentazione anch’essi in pietra all’angolo con via Pacchi e via delle Fornaci sono terminati. La porzione oggetto dell’intervento è chiusa e delimitata con le transenne; è quindi naturale chiedersi, si domanda un residente “se quando sarà riaperta continuerà ad essere una piccola area di sosta come in passato”.

Al contrario di chi si preoccupa dove poter parcheggiare l’auto, c’è invece chi pare non crearsi problemi. “Alcuni, quasi sempre gli stessi – continua chi si lamenta -, parcheggiano nello spazio compreso tra corso Matteotti e il giardino Cardini, divenuta ormai un’area di sosta contrariamente a quanto avveniva in passato quando l’accesso ai veicoli era interdetto oltre che dalla relativa segnaletica anche da una sbarra che dal termine dei lavori di riqualificazione del corso non sono più state riposizionate”.