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Cronaca
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Violentò una ragazza di 14 anni al campo estivo, definitiva la condanna per l’allenatore

24 febbraio 2025 | 19:51
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Violentò una ragazza di 14 anni al campo estivo, definitiva la condanna per l’allenatore

Respinto il ricorso dell’uomo contro la condanna a cinque anni confermata dalla Corte d’Appello dopo la prima sentenza del 2020

È stata la Cassazione alcuni giorni fa a mettere la parola fine sulla vicenda legata alla violenza sessuale che aveva visto coinvolto l‘allenatore di una società sportiva sanminiatese, ormai 13 anni fa, ai danni di una ragazza che all’epoca aveva appena 14 anni.

Il caso, di cui si è parlato a lungo negli anni passati, riguardava eventi che si svolsero nel Grossetano, ad Orbetello, dove la società aveva organizzato un campo estivo per i più giovani.

L’ultimo giorno di permanenza, com’è poi emerso durante il procedimento penale, l’uomo – che aveva 41 anni all’epoca dei fatti – avrebbe costretto la minorenne a un rapporto sessuale. Trascorso un anno, dopo alcune confidenze fatte alla madre, quest’ultima si è rivolta a un centro specializzato per donne maltrattate, mentre la figlia si trovava all’estero per una vacanza-studio dove aveva preso coscienza di quanto accaduto ad Orbetello.

A quel punto, dopo una visita in ospedale e da una psichiatra, la verità è emersa nel nucleo familiare, portando alla denuncia. Di qui il procedimento di fronte ai giudici, che portò al primo grado di giudizio alla condanna dell’uomo nel 2020, mentre in qualità di allenatore era già stato sospeso nella sua attività sportiva. Condanna a 5 anni poi confermata dalla Corte d’Appello. Proprio la Cassazione, infine, ha bloccato giorni fa il tentativo di ricorso, imponendo all’ex allenatore di pagare anche le spese processuali.