“Mani di fata” finisce dietro le sbarre: deve scontare una pena di oltre 7 anni

Le sue “gesta” a Pisa, Lucca e Firenze. La condanna era arrivata per concorso nei reati di furto aggravato e truffa
Nel pomeriggio di ieri (20 febbraio) a Santa Croce sull’Arno i militari del locale Comando stazione dei carabinieri hanno arrestato un uomo italiano. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un provvedimento emesso il 19 febbraio 2025 dalla Procura della Repubblica presso il tribunale. L’uomo si è presentato spontaneamente in caserma.
L’uomo, famoso per il soprannome “mani di fata”, con un curriculum criminale di tutto rispetto, deve scontare una pena residua di 7 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 4950 euro, per concorso nei reati di furto aggravato e truffa. Le sue “gesta” hanno spaziato nelle province di Pisa, Firenze, Lucca e Brindisi, gli episodi sono stati commessi tra il 2008 e il 2022.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato al carcere di Pisa, dove potrà riflettere sulle sue azioni, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Pisa, i Carabinieri hanno invece arrestato una donna senza fissa dimora, nubile, disoccupata e con numerosi precedenti. La donna, durante un controllo, è risultata destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 19 febbraio dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze. Era stata condannata per reati in materia di stupefacenti commessi a Pisa nel 2022 e deve scontare una pena residua di 1 anno, 4 mesi e 18 giorni, oltre al pagamento di una multa di 4.000 euro.
Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata associata al carcere Don Bosco.