Nel ristorante a Pisa gravi carenze: sequestrati 80 chili di alimenti

Elevata una sanzione di 2mila euro
I Carabinieri del Nas, durante un servizio di controllo in materia di sicurezza alimentare, hanno segnalato
alle autorità sanitarie e amministrative il titolare di un ristorante a Pisa, per gravi violazioni riscontrate all’interno dell’esercizio.
Il titolare è stato ritenuto responsabile di aver mantenuto gli ambienti dell’attività, in particolare la cucina e il deposito alimenti, in precarie condizioni igienico-sanitarie. Sono state riscontrate gravi carenze strutturali, tra cui distacco di intonaco dal soffitto e dalle pareti, piastrelle rotte in cucina e impianti di congelazione e refrigerazione malfunzionanti, arrugginiti e con eccessiva presenza di ghiaccio al loro interno.
Inoltre, durante l’ispezione, i militari hanno scoperto che all’interno di un congelatore a pozzetto erano conservati per la somministrazione alimenti vari (tra cui carne di bovino, carne di pollo e preparazioni alimentari di vario tipo) sottoposti ad arbitrario trattamento di congelazione. Tale pratica è vietata in quanto gli alimenti in questione sono deperibili e devono essere conservati a temperatura compresa tra 0 e +4 gradi centigradi, come previsto dal manuale di autocontrollo.
Sequestrati circa 80 chili di alimenti, affidati in custodia allo stesso titolare, per un valore complessivo stimato di circa 1.000,00 euro.
Oltre al sequestro degli alimenti, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di 2.000 euro a carico del titolare del ristorante.