Gli “alberi di Falcone” nel giardino della scuola per seminare legalità
I carabinieri hanno fatto lezione alle classi quarte della scuola primaria Giosuè Carducci
Ambiente e legalità. Se n’è parlato questa mattina martedì 4 febbraio nelle classi quarte della scuola primaria Giosuè Carducci di Fucecchio.
“Un albero per il futuro” il nome del progetto che ha visto salire in cattedra il Nucleo Carabinieri Biodiversità di Montefalcone, rappresentato dal maresciallo Tomaselli, dal brigadiere Senesi e dal carabiniere Ognisanti, e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca, presente con il tenente Todaro. Insieme a loro hanno partecipato all’incontro il comandante della stazione di Fucecchio Pietro Pirina, la sindaca di Fucecchio Emma Donnini e la dirigente scolastica Angela Surace.
Oltre ad una lezione di legalità incentrata sulle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ad ogni classe è stata consegnata una pianta nata da una gemma dell’albero di Giovanni Falcone a Palermo, per questo chiamata “Albero di Falcone”. Una pianta che col tempo crescerà, sviluppando nel giardino della scuola veri e propri “alberi di Falcone”, e pertanto ricca di una grande valore simbolico legato al tema della legalità.
“Ringrazio i Carabinieri, ed in particolare il Nucleo Biodiversità, per questa importante lezione di educazione civica, così come le insegnanti e la dirigente scolastica Angela Surace per aver dato spazio a questo bellissimo progetto – spiega la sindaca Emma Donnini -. Un grazie speciale, poi, alle bambine e ai bambini per il loro impegno e le emozioni che ci hanno trasmesso. Ogni scuola rappresenta uno spazio fondamentale di crescita e di educazione alla legalità, ed incontri come quello di questa mattina aiutano a sviluppare nei nostri ragazzi la consapevolezza delle regole, del rispetto e della civile convivenza, valori che noi come istituzioni abbiamo il dovere di diffondere e promuovere”.