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Cronaca
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Società cartiere, fatture false e riciclaggio nel settore calzaturiero e della pelletteria: sequestro milionario

21 gennaio 2025 | 10:30
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Società cartiere, fatture false e riciclaggio nel settore calzaturiero e della pelletteria: sequestro milionario

63 gli indagati dalla Finanza di Napoli e Pisa

Società cartiere, fatture false e riciclaggio nel settore calzaturiero e della pelletteria. Sono 63 gli indagati, che grazie a una complessa rete di società “cartiere” hanno messo a disposizione i loro servizi (fatturazioni di operazioni inesistenti) per consentire di evadere l’Iva a 34 ditte di pelletteria e calzature tra Toscana (alcune attive nel Distretto di Santa Croce), Campania, Marche e Veneto.

Quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli e Pisa è una maxi evasione fiscale, da oltre 127 milioni di euro.  Il sistema di riciclaggio impiegava banche e cittadini cinesi residenti a Napoli.

Gli investigatori hanno chiesto e ottenuto dal gip di Napoli un decreto di sequestro per equivalente di complessi aziendali, beni mobili ed immobili, tutti beni riconducibili agli indagati o nella loro disponibilità nei confronti degli indagati che hanno consentito ai loro clienti di non pagare imposte per oltre 46 milioni di euro, dal 2019 al 2021.

Contestato anche il reato di riciclaggio, fino al 2024, per proprio conto e per conto di terzi, di oltre 81 milioni di euro.

Da quanto ricostruito le fatture false venivano pagate dai clienti mediante bonifici  che i principali indagati versavano su conti correnti di banche in Cina, e che rientravano in loro possesso grazie a cinesi residenti in Napoli due dei quali figurano tra gli indagati.

Quando gli istituti di credito “attenzionavano” tali operazioni, il meccanismo di riciclaggio si modificava e i soldi venivano veicolati prima su due società estere, una in Albania e l’altra in Croazia, dalle quali poi partivano i bonifici verso la Cina.