Dalla chimica conciaria alla passione per la caccia: Santa Croce piange la scomparsa di Guido Lapi

Si è spento ieri (16 gennaio) all’età di 77 anni. I funerali si terranno domani alle 11 nella chiesa collegiata del paese
La famiglia Lapi annuncia la scomparsa di Guido Lapi, “persona riservata ma che ha sempre vissuto con grande passione il suo lavoro e le sue attività”.
Figlio di uno dei fondatori del Gruppo Lapi, Francesco, e nipote del Guido Lapi capostipite della società che conta oltre 70 anni di storia (da qui il nome Figli di Guido Lapi), Guido Lapi si è spento nella serata del 16 gennaio, all’età di 77 anni a Santa Croce sull’Arno, paese in cui era nato e in cui aveva sempre vissuto.
Ha fatto parte del Gruppo Lapi affiancando suo fratello Roberto (attuale presidente di Lapi Group) alla guida di una società che ha saputo espandersi e differenziarsi negli anni, sia nel mondo della chimica conciaria, da cui tutto è partito, sia in altri settori industriali, come quello conciario e delle gelatine. Guido Lapi era molto attivo nella vita conciaria pontaegolese, dove aveva contribuito a fondare, ormai 40 anni fa, la Conceria Gi.Elle.Emme.
Già da alcuni anni si era ritirato a vita privata, lasciando la guida della conceria a suo nipote Tommaso, mentre suo figlio Francesco (attuale vicepresidente di Lapi Group), porta avanti le redini dell’area chimica del Gruppo. Aveva deciso di riporre la propria fiducia nelle nuove generazioni, riempiendo di orgoglio chi ha potuto raccogliere il suo testimone.
Portava avanti una grande passione per i cani e per la caccia. Nella cinofilia aveva fatto gare internazionali rappresentando l’Italia in varie competizioni e riscuotendo grosse soddisfazioni.
Lascia la moglie Giuliana e i figli Guja e Francesco, a cui si unisce nel cordoglio tutto il resto della famiglia.
I funerali si terranno domani (18 gennaio) alle 11 nella chiesa collegiata di Santa Croce sull’Arno.
I messaggi di cordoglio
Il sindaco Fabio Mini: “Sono stato poche settimane fa a fare una visita istituzionale nelle aziende della famiglia Lapi. Esprimo le più sentite condoglianze a tutti i familiari per la scomparsa di Guido. Un imprenditore che ha saputo sviluppare con lungimiranza una grande azienda riferimento del territorio, sia dal punto di vista industriale, che occupazionale”.
Il primo cittadino Roberto Giannoni: “Mi unisco al dolore della famiglia, dei figli e della moglie Giuliana che conosco personalmente, la perdita di Guido per la comunità di Santa Croce è molto sentita per quello che è riuscito a rappresentare nel mondo conciario, chimico e nella sua grande passione l’attività cinofila”.
Cordoglio anche dal Consorzio Conciatori di Ponte a Egola: “In qualità di dirigente della conceria, Lapi ha guidato con lungimiranza la sua azienda attraverso momenti di grande trasformazione. Ma la sua visione non si è limitata al solo contesto aziendale. Con il suo ruolo di consigliere all’interno del Consorzio Conciatori, Lapi ha avuto un impatto profondo sulla comunità imprenditoriale, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra le imprese, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore”.
“Ma oltre alla sua professionalità e alla sua abilità nel mondo degli affari – prosegue – Guido Lapi era anche un uomo di grande umanità, amato e rispettato dai suoi colleghi e da chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare con lui. Le sue qualità umane e professionali continueranno a essere un esempio per le future generazioni di imprenditori e lavoratori. Guido Lapi ha contribuito a scrivere una pagina importante della storia della concia, e la sua memoria continuerà a essere un faro per tutti coloro che, come lui, credono nella forza del lavoro e dell’impegno per il bene comune. Da qualche anno aveva lasciato le redini della Gi Elle Emme al nipote Tommaso Lapi”.
“In questo momento di dolore – conclude il Consorzio – il pensiero di tutti noi va alla moglie Giuliana ed ai figli Guja e Francesco, al fratello Roberto ed ai nipoti, con la speranza che possano trovare conforto nel ricordo di una persona che ha dato tanto al suo territorio.